“Ogni volta c’è stata una ragione, una giustificazione, però alla lunga questo toglie credibilità. Se non hai un’identità riconoscibile è il governo stesso la tua identità. Non possiamo dire, come Jessica Rabbit, che ci disegnano così. Perchè noi siamo così, a tutti i livelli, dal nazionale al locale. Svolgiamo una funzione di governo, ma non una funzione politica. Quella per cui le persone o i gruppi sociali ti affidano le loro istanze e sanno che le porti avanti”, prosegue Provenzano.
Il partito, osserva Provenzano, non deve sciogliersi ma “solo sciogliere le contraddizioni. In 11 anni di governo, su 15 di vita, abbiamo detto tutto e il contrario di tutto. Un grande partito dev’essere plurale, ma su alcuni punti fondamentali non puoi avere due linee”. “Peggio della sconfitta, è stata la reazione della sconfitta”, evidenzia. “Io non mi candido” alla segreteria, “è un nome in meno. Voglio confrontarmi sulla politica”.
– foto agenziafotogramma.it –
(ITALPRESS).
AVVISO AI NOSTRI LETTORI
Se ti è piaciuto questo articolo e ritieni il sito d'informazione InuoviVespri.it interessante, se vuoi puoi anche sostenerlo con una donazione. I InuoviVespri.it è un sito d'informazione indipendente che risponde soltato ai giornalisti che lo gestiscono. La nostra unica forza sta nei lettori che ci seguono e, possibilmente, che ci sostengono con il loro libero contributo.-La redazione
Effettua una donazione con paypal