• La Città dello Stretto e la sua provincia continuano a premiare Cateno De Luca e il suo partito Sicilia Vera 
• In ogni caso, anche se cateno De Luca non vincerà le elezioni regionali otterrà comunque un grande risultato alle elezioni per il rinnovo dell’Assemblea regionale siciliana  

La Città dello Stretto e la sua provincia continuano a premiare Cateno De Luca e il suo partito Sicilia Vera 

In questi giorni abbiamo scritto che Cateno De Luca, nella corso per la presidenza della Regione siciliana, può battere il candidato del centrodestra, Renato Schifani, a una condizione: l’aumento del numero dei votanti. Ora alle elezioni siciliane un aumento di cittadini elettori alle urne, rispetto a cinque anni fa, c’è stato: si è passati dal 46,75 delle regionali del 2017 al 48,72 delle elezioni celebrate ieri. L’aumento del numero di elettori siciliani alle urne c’è stato, ma non è stato molto significativo. Poco meno di 2 punti percentuali, infatti, non sono un grande segnale per De Luca. In ogni caso, ne sapremo di più dopo che inizierà lo spoglio delle schede delle elezioni regionali siciliane, previsto per le 14,00 di oggi. Tuttavia c’è un dato che, tutto sommato, è un po’ incoraggiante per De Luca: la probabile vittoria nel collegio uninominale per la Camera dei deputati – collegio Messina e isole Eolie – del vicesindaco della Città dello Stretto, Francesco Gallo, che in questo momento con 398 seggi scrutinati su 478 è in testa con il 32,90 per cento rispetto alla parlamentare uscente di Forza Italia, Matilde Siracusano, che fino d ora è ferma al 28,55%. Questo risultato è importante, perché conferma la forza del leader di Sicilia Vera a Messina e provincia. Sempre su Messina – e sempre in casa De Luca – c’è anche un dato che, se confermato, sarebbe clamoroso: in questo momento nel collegio Messina-Enna per il Senato (tutti i Comuni della provincia di Messina più la provincia di Enna), su 937 sezioni scrutinate su 1001, Dafne Musolino, avvocato, altra esponente politica vicina a Cateno De Luca, candidata nella lista Sud chiama Nord, è in testa con il 29,80% su Ella Bucalo, deputata uscente di Fratelli d’Italia. Non sappiamo come finirà, ma è chiaro che già il risultato ottenuto dal Movimento di De Luca è sorprendente, perché ottenuto contra la candidata del partito – Fratelli d’Italia – sta ha spopolato in tutta la Penisola. In ogni caso, nella propria pagina Facebook, De Luca dà per eletti sia Francesco Gallo, sia Dafne Musolino (foto sopra).

In ogni caso, anche se Cateno De Luca non vincerà le elezioni regionali otterrà comunque un grande risultato alle elezioni per il rinnovo dell’Assemblea regionale siciliana  

Cosa potrebbe significare? Che, forse, il 2% di elettori siciliani in più alle urne – a meno di colpi di scana- non dovrebbero bastare a De Luca per battere il candidato di centrodestra, Schifani, che gli exit poll danno con oltre 10 punti di vantaggio sullo stesso De Luca. Però, in considerazione del fatto che tutto il mondo della vecchia politica siciliana è contro De Luca, non è improbabile che i risultati di questi exit poll siano stati un po’ gonfiati. Ribadiamo: per sovvertire il pronostico che vede non Schifani, ma le liste del centrodestra che sostengono Schifani vincenti ci sarebbero voluti almeno il 52-55% di elettori siciliani alle urne, perché i 6-7 punti in più di elettori siciliani non avrebbero votato per il candidato di centrodestra. In più, come già ricordato, c’è solo un 2% di elettori siciliani rispetto a quattro anni fa. Oggi ne sapremo di più. Anche se noi ci sentiamo di affermare che le liste di De Luca, in queste elezioni regionali siciliane, potrebbero risultare la sorpresa. Anche se dovesse essere sconfitto, De Luca è sempre secondo e dovrebbe portare nella nuova Assemblea regionale siciliana non meno di 14-15 deputati. Ebbene, con De Luca a Sala d’Ercole con un bel gruppo di parlamentari regionali a fare opposizione non sarà semplice, per Schifani – ammesso che il vincitore delle elezioni sia lui – governare la regione siciliana.

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