Anche il ‘tappo’ di via Roma, a Palermo, dopo anni di incredibili ritardi e di disagi infiniti per i cittadini è stato eliminato. Bisogna dare atto al Sindaco della città, Roberto Lagalla, che, pur tra mille difficoltà, sta risolvendo alcuni problemi che la passata amministrazione comunale si è trascinata per anni senza costrutto penalizzando imprese e famiglie cittadine. Qualche settimana fa, dopo due anni allucinanti, è stato eliminato il ‘tappo’ lungo la Circonvallazione della città (all’altezza dell’incrocio con via principe di Paternò); al cimitero monumentale di Santa Maria dei Rotoli, dopo anni di vergogne, con le bare accatastate dove capitava, sono state riavviate le sepolture. Adesso, come già accennato, è stato eliminato il ‘tappo’ di via Roma, una vergogna che andava avanti non sappiamo più da quanti anni. Bisogna avere l’onestà di ammettere che la passata Giunta comunale di centrosinistra guidata da Leoluca Orlando non ha saputo affrontare e risolvere problemi che l’attuale amministrazione di centrodestra sta affrontando e risolvendo.
Tuttavia sulla pagina Facebook Amari Cantieri, a proposito dei lavori ‘eterni’ di via Roma, leggiamo un commento un po’ preoccupante: “Per essere riusciti a ‘riaprire il tappo’, tuttavia sarebbe bene specificare che i lavori non sono finiti, che gli incapaci che ‘eseguirebbero’ il collettore hanno cambiato direzione allo scavo (dalla via Roma incrocio via Guardione verso il pozzo oggi riasfaltato incrocio via Amari) e che incapaci di proseguire con il microtuneling procedono con ‘mezzi di fortuna’… Ricordo che l’opera è in ritardo di almeno 4 anni e che paghiamo sanzioni alla Comunità Europea per il mancato completamento (di questa e di altre condotte fognarie in tutta la Sicilia). Hanno smontato un cantiere ma non hanno completato l’opera!”. Intanto prendiamo atto che il ‘tappo’ di via Roma è saltato. Dopo di che il Comune di Palermo dovrebbe illustrare come stanno le cose. E’ vero che l’opera – ovvero il collettore fognario – non è stata completata? E’ vero che paghiamo le sanzioni all’Unione europea? Nel caso del collettore fognario di Palermo chi sta pagando? E quanto stanno costando i ritardi? E, ancora: di chi sono le responsabilità dei ritardi?
Foto tratta da Mobilita Palermo – Mobilita.org