Un terribile terremoto ha colpito Taiwan. La notizia la leggiamo su scenarieconomici.it: “Purtroppo i problemi di Taiwan non sono solo di natura politica, con il confronto con la Cina. L’isola è anche un’area fortemente sismica, come ci ha ricordato proprio oggi un fortissimo terremoto. Il sisma di magnitudo 6,8 ha colpito intorno alle 14:44 ora locale (0644 GMT), con epicentro nella contea di Taitung, una città nella parte orientale dell’isola. La CWB ha dichiarato che il sisma è stato registrato a una profondità relativamente bassa di 7 chilometri. Il Servizio geologico degli Stati Uniti ha inizialmente riferito che il sisma ha registrato una magnitudo di 7,2, ma ha rivisto il valore a 6,9, comunque superiore alla stima della CWB”. Insomma, un terremoto molto forte. Le notizie per ora sono frammentarie. Sarebbero crollati ponti, strade e palazzi. Il giornale scenarieconomici.it pubblica foto e video impressionanti. Non si hanno in questo momento notizia relative ai danni alle persone. Si teme uno tusunami in Giappone.
La violenta scossa di terremoto è stata registrata alle 14,44 (le 8,44 in Italia) a circa 50 chilometri a nord della città di Taitung, a una profondità di circa 10 chilometri. Alla forte scossa sono seguite scosse di assestamento. Per la cronaca, va detto che Taiwan si trova a ridosso di due placche tettoniche. L’isola è soggetta spesso a terremoti, anche violenti. Basti ricordare il terremoto del 2016 quando persero la vita più di cento cittadini. Ancora più drammatico il sisma del 1999, che uccise più di 2.000 persone.
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