Nell’Italia degli incendi notiamo una stranezza. La nostra è solo la constatazione di un parallellismo. In queste ore un incendio si è sviluppato nella zona industriale di San Giuliano Milanese, nella zona Sud di Milano. E’ un incendio particolare con il fuoco che ha invaso materiali che liberano nell’aria sostanze inquinanti. Le fiamme, infatti, hanno colpito un liquido solvente in quantità elevate. L’incendio ha bruciato migliaia di litri di solvente. Le autorità hanno invitato i cittadini del circondario a tenere chiuse le finestre delle abitazioni. A Palermo, alla fine della seconda decade di Agosto, uno strano incendio ha colpito la discarica cittadina di Bellolampo. Anche in questo caso le fiamme liberano nell’aria veleni – a cominciare dalla diossina, ma non soltanto la diossina – e le autorità hanno invitato gli abitanti del circondario a tenere chiuse le finestre delle abitazioni. Due incendi diversi, in luoghi dell’Italia diversi – Milano e Palermo – con un denominatore comune: la liberazione di veleni nell’aria. A Palermo, dopo l’incendio della discarica di Bellolampo (una strana ‘riedizione’ del fuoco in questa discarica, se è vero che un incendio simile si è verificato, sempre nella discarica di Bellolampo, esattamente dieci anni fa), inquinamento dell’aria e Arpa Sicilia in azione (Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente) per verificare la presenza di sostanze inquinanti nell’atmosfera e nell’ambiente circostante. A San Giuliano Milanese Arpa Lombardia in azione per verificare la presenza di sostanze inquinanti nell’atmosfera e nell’ambiente circostante.