Chi segue il dibattito politico in Sicilia e presta anche un po’ di attenzione alle notizie che scorrono sulla rete si sarà accorto che esiste una certa sintonia tra il sindacato Sifus Confali e il candidato alla presidenza della Regione siciliana, Cateno De Luca. E infatti Giovedì 8 Settembre, alle 17.30, presso la sala conferenze di Palazzo Bianchi ad Adrano, provincia di Catania, il gruppo dirigente regionale del Sifus incontrerà Cateno De Luca. “Attraverso questo incontro/dibattito pubblico che verrà moderato dal noto giornalista, Umberto Teghini – leggiamo in un comunicato – il Sifus, attraverso il suo Segretario Generale, Maurizio Grosso, verificherà se c’è o meno concreta sintonia con Cateno De Luca rispetto la volontà di stabilizzazione dei lavoratori forestali e dei Consorzi di bonifica, nonché di porre in essere una serie di interventi a favore della ricollocazione dei lavoratori della Formazione professionale siciliana e a sostegno dei braccianti agricoli e del mondo del lavoro in generale. L’incontro è pubblico, poiché si pone l’obiettivo di inchiodare le parti agli impegni che verranno assunti in diretta Facebook sulle pagine Sicra press e Sifus Confali – Segreteria Generale”. A nostro modesto avviso, l’accordo tra il Sifus Confali e Cateno De Luca e il sindacato Sifus è nelle cose. I lavoratori del comparto forestale, i lavoratori dei Consorzi di Bonifica, i lavoratori disoccupati della Formazione professionale siciliana e i braccianti agricoli non sono certo stati aiutati dal passato Governo regionale di centrosinistra di Rosario Crocetta e dal Governo regionale uscente di Nello Musumeci. Quanto meno bisogna provare un’alternativa. E siccome oggi l’unica alternativa con possibilità concreta di vincere le elezioni regionali siciliane o, comunque, di mandare nella futura Assemblea regionale siciliana 15-20 deputati regionali è Sicilia Vera di Cateno De Luca, il sostegno di questa organizzazione sindacale (e di altre organizzazioni sindacali autonome) sembra scontato.
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