di Carmelo Raffa
Abbiamo letto l’intervista rilasciata dal Segretario del PD, Enrico Letta, al Giornale di Sicilia e abbiamo constatato il forte ottimismo sulla salute del proprio partito nell’Isola e sulla candidatura di Caterina Chinnici alla carica di presidente della Regione siciliana. Purtroppo, per Letta e per Barbagallo, le cose stanno diversamente. Il Segretario nazionale del Partito Democratico sa benissimo che, negli ultimi mesi, tantissimi esponenti del suo partito e, in generale, del centrosinistra hanno lasciato la propria appartenenza e sono passati ad altri gruppi politici. Abbiamo verificato che la maggior parte di essi sta sostenendo il progetto di Cateno De Luca Sindaco della Sicilia, mentre altri hanno scelto forze del centrodestra. C’è da constatare, inoltre, che Enrico Letta, non contento dei tantissimi abbandoni, ha abbandonato personaggi come Pietro Navarra e Leoluca Orlando, che non ha nemmeno consultato. C’è da prendere atto che il Segretario Letta ogni giorno afferma che il PD è contro ogni discriminazione e invece nella nostra Regione ha discriminato persone per bene perché soltanto indagate. Ciò è avvenuto mentre, contemporaneamente, qualche indagato vicino al segretario regionale, Barbagallo, è stato candidato alle elezioni politiche nazionali. Quindi due pesi e due misure. Caro Enrico e caro Anthony state sereni, perché il 26 Settembre sarete delusi dai risultati elettorali in Sicilia. Nella corsa alla guida della Sicilia Caterina Chinnici rischia di classificarsi al terzo o al quarto posto.