A proposito delle “facce di bronzo” che hanno ricordato il 40esimo anniversario della strage di via Carini a Palermo

4 settembre 2022
  • Quarant’anni fa la mafia uccideva il generale dei Carabinieri, Carlo Alberto Dalla Chiesa, la moglie Emanuela Setti Carraro e l’agente di scorta Domenico Russo
  • Certa la presenza delle “facce di bronzo” alla commemorazione di Palermo
  • Il riciclaggio e gli “architetti o grafici di chiara fama”
  • La vera Antimafia

di Enzo Guarnera

Certa la presenza delle “facce di bronzo” alla commemorazione di Palermo

Ancora non so quante sono state le “facce di bronzo” che, a Palermo e altrove, hanno ricordato Il Generale Carlo Alberto Dalla Chiesa.
Sono certo, comunque, della loro presenza.
Non intendo spendere parole mie, ma limitarmi a trascrivere alcune affermazioni che lui fece in occasione della sua ultima intervista a Giorgio Bocca, meno di un mese prima di essere ucciso.

Il riciclaggio e gli “architetti o grafici di chiara fama”

“Ho capito una cosa molto semplice, ma forse decisiva: gran parte delle protezioni mafiose, dei privilegi mafiosi certamente pagati dai cittadini non sono altro che i loro elementari diritti.
Assicuriamoglieli, togliamo questo potere alla Mafia, facciamo dei suoi “dipendenti” i nostri alleati.
La Mafia ormai sta nelle maggiori città italiane, dove ha fatto grossi investimenti edilizi o commerciali, magari industriali.
A me interessa conoscere questa “accumulazione primitiva” del capitale mafioso, questa fase di riciclaggio del denaro sporco, queste lire rubate, estorte, che architetti o grafici di chiara fama hanno trasformato in case moderne o alberghi e ristoranti “à la page”.
Ma mi interessa ancora di più la rete mafiosa di controllo, che grazie a quelle case, a quelle imprese, a quei commerci, magari passati a mani insospettabili, corrotte, sta nei punti chiave, assicura i rifugi, procura le vie di riciclaggio, controlla il potere”.

La vera Antimafia

Nulla da aggiungere.
Analisi ancora attuale e profetica.
Lo ha ucciso la mafia militare, ma i mandanti erano e sono nei poteri politici, economici e istituzionali deviati.
La vera Antimafia è quella che si adopera per il pieno riconoscimento dei diritti a tutti i cittadini contrastando la Mafia dei favori e dei privilegi.
La vera Antimafia consiste nella formazione alla cultura della legalità in tutte le sue forme.
La vera Antimafia si costruisce, ogni giorno, nelle scuole.
La vera Antimafia sarà nel futuro prossimo venturo.
È una speranza, ma anche una certezza.
E, almeno a me, dà una forza infinita!

Foto Wikipedia

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