Sul Titanic

Vogliono trasformare il Sud Italia e la Sicilia in immense distese di impianti per la produzione di energia da dare alla Germania

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  • La Germania, per energia, si era sistemata a vita con il gas russo. Ma con la guerra in Ucraina è cambiato tutto
  • Il SUD Italia dovrà essere l’HUB energetico europeo, con la produzione di tutta l’energia possibile ed immaginabile
  • A Sud e Sicilia solo il 25% del fondi PNRR
  • Se non si fermerà la guerra in Ucraina per l’Europa sarà un’ecatombe economica e sociale 

di Enzo Lionetti

La Germania, per energia, si era sistemata a vita con il gas russo. Ma con la guerra in Ucraina è cambiato tutto

Da più parti, esperti internazionali, docenti universitari ed economisti, si stanno levando voci all’unisono di una situazione molto pericolosa per l’Italia e per il Sud in particolare. Gli effetti della guerra scatenata da una contesa tra la Russia e gli USA, partita dell’episodio del Donbass come pretesto, stanno mettendo a nudo le reali problematiche in uno scenario tutto cambiato ma che ci si ostina a non voler capire. Certo, in questo i mass media non aiutano, ormai presi dalla campagna elettorale fatta a suon di proclami, promesse elettoralistiche e tragici balletti infantili. La realtà è, come hanno detto FMI, BCE, Banca d’Italia e Confindustria, la prosecuzione dell’Agenda Draghi chiunque vada al Governo. L’AGENDA DRAGHI NON È ALTRO CHE LA PROSECUZIONE DELLA GUERRA ECONOMICA TRA USA, UK CONTRO RUSSIA, PRINCIPALE ALLEATO DELLA CINA. Nello scenario economico mondiale, ciò che ha destato scalpore è l’accordo implicito tra Germania e Russia per l’energia, in particolare gas a ottimo prezzo, che ha permesso alla Germania di diventare lo Stato più forte dell’UE e dettare la linea economica a tutta l’Unione. La Germania è addirittura socia della Russia nel Nord Stream II, che avrebbe reso economicamente ancor più saldo il rapporto Germania-Russia in un’ottica di sdoganamento della Russia verso l’Europa. La principale economia europea importa circa il 40% del proprio gas dalla Russia e ritiene che il gasdotto abbia un ruolo nella transizione energetica da carbone e nucleare alle rinnovabili. L’ex Cancelliere tedesco, Gerhard Schroeder, è presidente del comitato degli azionisti del Nord Stream.

Il SUD Italia dovrà essere l’HUB energetico europeo, con la produzione di tutta l’energia possibile ed immaginabile

Questo scenario gli USA non lo potevano permettere e hanno bloccato Nord Stream II ed ora vi è anche il blocco del Nord Stream I da parte della Russia per ritorsione. Lo stesso Schroeder è stato da Putin come riferito da Der Spiegel , il sito web d’informazione più letto in Germania. L’ex Cancelliere tedesco ha affermato che la Russia è pronta a far entrare in funzione il Nord Stream II. Ma l’attuale Cancelliere tedesco, Olaf Scholz non ne vuole sapere. La pecca della Germania è stata quella di consentire il cambio di paradigma, così oggi nell’Unione europea si va avanti con un’economia finanziarizzata e polarizzata agli interessi della grande Finanza a discapito della produzione di materie prime essenziali tra cui proprio l’energia. Ora con l’inflazione al 10% e la penuria energetica, la Germania chiede all’Italia di dirottare quanta più energia possibile che provenga dal Meridione, dal SUD Italia, in quanto piattaforma sul Mediterraneo. Il SUD Italia dovrà essere l’HUB energetico europeo, con la produzione di tutta l’energia possibile ed immaginabile.

A Sud e Sicilia solo il 25% del fondi PNRR

A questo scenario si aggiunge l’imperversare della speculazione nel mercato delle materie prime, delle commodities, oltre al cambio euro/dollaro alla parità che andrà a ridurre drasticamente le esportazioni italiane nel mondo, con particolare riferimento a quelle del Sud Italia. Ma il problema del debito pubblico appare come una vera e propria spada di Damocle sulla nostra testa, andando a minare le possibilità di futuri investimenti pubblici in settori delicati come Sanità, Logistica, Trasporti, Ambiente, Dissesto Idrogeologico. E dove non si faranno più investimenti se non al SUD, in quanto il PNRR ultima occasione per investimenti pubblici, ormai è acclarato che darà al Sud più o meno il 25% del totale (la dotazione del PNRR è pari a 193 miliardi di euro circa).  È imminente inoltre una catastrofe finanziaria sul debito pubblico italiano, le avvisaglie sono già arrivate con i fondi di investimento USA e UK che scommettono al ribasso sull’Italia decretando la fine finanziaria del nostro Paese.

Se non si fermerà la guerra in Ucraina per l’Europa sarà un’ecatombe economica e sociale 

E cosa dicono I Partiti in campagna elettorale? SI DEVE PROSEGUIRE NELLA GUERRA ALLA RUSSIA. DRAGHI IMPONE CHE LA GUERRA DEVE PROSEGUIRE NONOSTANTE IN SOLI 6 MESI SIAMO RIDOTTI SUL LASTRICO, NONOSTANTE TUTTI DICANO CHE QUESTO AUTUNNO/INVERNO ANDREMO IN DEFAULT ENERGETICO. I PARTITI DICONO DI CONTINUARE LA GUERRA FACENDO IL GIOCO DELLA SPECULAZIONE. Centinaia di migliaia di microimprese stanno già decidendo se proseguire l’attività o meno, visti i già tanto esorbitanti costi energetici che hanno fatto saltare ogni possibilità di guadagno o di permanenza sul mercato. LA GUERRA DISTRUGGERÀ LE SPERANZE DEL SUD ITALIA. È NECESSARIO FERMARE LA GUERRA. TUTTI I PARTITI, FRATELLI D’ITALIA – LEGA NORD – FORZA ITALIA – PD – ITALIA VIVA – AZIONE – MOVIMENTO 5 STELLE, VOGLIONO LA GUERRA.
Non è possibile che il Sud sia oggetto di investimenti solo per farlo diventare un HUB ENERGETICO! UN MOTO D’ORGOGLIO MERIDIONALISTA È NECESSARIO PER FERMARE LA GUERRA.

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