di Enzo Guarnera
Sono innumerevoli i problemi che la politica non affronta.
In particolare quelli che riguardano i poveri, gli emarginati, gli anziani, i diversamente abili, i carcerati, i minori disagiati.
L’ elenco è drammaticamente lungo.
Costoro non hanno alcun potere, spesso non votano, sono esclusi dalla partecipazione.
Nelle varie campagne elettorali solo parole vuote e demagogiche, poi assoluto silenzio e disinteresse.
In questi mesi ho avuto modo di conoscere meglio la realtà delle case di cura, delle case-famiglia, delle case di riposo per anziani.
La diagnosi è impietosa.
Strutture spesso inadeguate, personale insufficiente e di mediocre professionalità, cibo scadente.
Poca attenzione alle persone ospitate, quasi tutte fragili, malate, indifese.
Talora subiscono anche violenze fisiche e psichiche da parte del personale.
I controlli quasi inesistenti.
Molte di tali strutture hanno “padrini” politici che ne garantiscono la sopravvivenza tramite le convenzioni con la Regione e il Comune.
È uno dei tanti aspetti della cultura clientelare e mafiosa che permea la vita collettiva.
La sanità e l’assistenza pubblica, in tutti i loro aspetti, sono state progressivamente depotenziate, per favorire il settore privato.
Da esso giungono elargizioni economiche e voti nelle campagne elettorali.
Qualcosa bisogna fare.
Innanzi tutto vanno potenziati i controlli e aumentate le sanzioni amministrative e penali.
Poi è necessario che si abbia il coraggio della denuncia.
Molti non trovano tale coraggio e preferiscono subire.
Allora avanzo una proposta.
Faccio parte di un’associazione denominata “Antimafia e Legalità” che si propone di contrastare tutte le varie mafie, la corruzione, l’usura, l’estorsione, e qualsiasi forma di illegalità.
Abbiate il coraggio di chiamare noi, esponete la illegalità della quale siete vittime, magari ci incontriamo.
Noi, fortunatamente, di coraggio ne abbiamo tanto, e possiamo infonderlo a voi.
Poi denunceremo assieme, e non sarete abbandonati.
Poiché le mie non appaiano parole vane, lascio il numero di telefono dell’associazione:
345/1390029.
Insieme possiamo farcela!