Il pagamento con il POS non combatte l’evasione fiscale ma serve a far guadagnare le banche

9 agosto 2022
  • Inoltre il potere capitalistico può controllare i cittadini che piano piano vengono trasformati in sudditi

di Diego Fusaro 

Per ora multano i negozianti che non usano il POS, presto proveranno a imporre la stessa cosa a tutti i cittadini

Si moltiplicano in tutta Italia i casi di multe somministrate ai negozianti che si sono per vari ragioni rifiutati di utilizzare il POS nelle loro attività. Come sappiamo, recentemente è stata introdotta alla norma che prevede che i negozianti siano costretti ad avere il POS e utilizzarlo qualora il cliente lo chieda. Il prossimo passaggio, non difficile da prevedere, sarà un trattamento analogo a chi ancora pretenderà di pagare non con carte digitali a beneficio delle banche. La soppressione del danaro contante pare in effetti essere uno dei punti salienti del tableau de bord della plutocrazia neoliberale senza frontiere. Si dice che ciò è volto a combattere l’evasione fiscale, anche se sappiamo che l’evasione fiscale dei colossi avviene oggi già tutta senza bisogno del contante. Pensiamo anche solo agli evasori a norma di legge, i colossi ecommerce che pagano il 3% di tasse! Il capitalismo cosmopolita aspira a rimuovere il denaro contante per molti obiettivi, uno dei quali è sicuramente il potenziamento illimitato del sistema bancario, oltre che naturalmente il tracciamento permanente dei sudditi. I quali oltretutto potranno vedersi il conto bloccato come come già ora si vedono bloccato il profilo social quando assumono comportamenti ritenuti inappropriati dai guardiani dell’ortodossia dominante.

Da leggere anche:

Le banconote e le monete rappresentano, sul totale della liquidità in circolazione, appena il 7 per cento contro il 93 per cento di moneta elettronica creata dalle banche.

AVVISO AI NOSTRI LETTORI

Se ti è piaciuto questo articolo e ritieni il sito d'informazione InuoviVespri.it interessante, se vuoi puoi anche sostenerlo con una donazione. I InuoviVespri.it è un sito d'informazione indipendente che risponde soltato ai giornalisti che lo gestiscono. La nostra unica forza sta nei lettori che ci seguono e, possibilmente, che ci sostengono con il loro libero contributo.
-La redazione
Effettua una donazione con paypal


Commenti