MILANO (ITALPRESS) – “Abbiamo vissuto stagioni e momenti complicati. Non dimentichiamo il Covid. Anch’io ho dato una mano all’inizio della pandemia in Sicilia. Credo che un giudizio sull’operato di un presidente non possa essere slegato dal contesto e dalle condizioni in cui è stato chiamato a operare. Musumeci ha governato con grande passione e nel migliore dei modi, merita di proseguire il suo operato. Spero che i partiti al momento di decidere ne tengano conto”. Lo ha detto il consulente della Regione Lombardia per la campagna vaccinale, nonchè ex numero uno della Protezione Civile, Guido Bertolaso, in un intervista a “La Sicilia”, di fatto caldeggiando un governo Musumeci Bis per la Regione Sicilia. Nel corso dell’intervista, Bertolaso ha parlato a lungo anche dell’emergenza rifiuti, problema che riguarda l’Isola, ma anche altre grandi città, come ad esempio la Capitale. “Quando mi sono trovato a fronteggiare le emergenze dei rifiuti, anche sulla scorta dei Paesi più avanzati in Europa, abbiamo seguito una strada che si è rivelata vincente. Ad oggi il termovalorizzatore si è dimostrato ovunque il sistema più affidabile e sicuro delle molte alternative possibili, non sarà un caso che anche il sindaco di Roma, in campagna elettorale nettamente contrario all’idea, sia poi stato costretto a tornare a Canossa sull’onda della protesta popolare” ha detto. “L’impianto di Acerra che ha dodici anni di età ha smaltito oltre dieci milioni di tonnellate di spazzatura e che io sappia non ha provocato problemi di salute a nessuno – aggiunge – Al momento non mi pare che siano superati, certo la tecnologia va per la sua strada, quando ci sarà qualcosa di più innovativo verrà preso in considerazione”. Parlando più in particolare della politica attuata dal governatore Musumeci sul problema dei rifiuti, Bertolaso ha detto: “Musumeci si è impegnato a fondo nella riorganizzazione dei servizi, ha cercato di trovare soluzioni alternative a un problema storico della Sicilia. Ieri nel dibattito con Anci ho ricordato che già nel 2003 mi sono dovuto occupare per esempio della discarica di Bellolampo. Credo che l’idea del governatore siciliano di abbinare il potenziamento della differenziata, l’economia circolare e i termovalorizzatori, sia la cosa da fare”. “Un pò è un problema culturale, un pò incide anche altro. Sicuramente siamo un popolo di individualisti. Se si instaura un ciclo virtuoso seguiamo l’inerzia, se la dobbiamo costruire è già più complicato. Non è un caso che anche in Sicilia chi differenzia di meno sta nelle città più grandi come Palermo, Catania, Messina e Siracusa” ha concluso.
Photo credits: www.agenziafotogramma.it
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