I palermitani che hanno votato il centrodestra – Sindaco Roberto Lagalla – sperando di liberarsi dall’affarismo ferroviario e dalle vessazioni della passata amministrazione comunale di Leoluca Orlando sono stati gabbati. Ieri abbiamo raccontato degli abbracci & baci tra il nuovo super assessore-professore, Maurizio Carta con l’ex assessore, Giusto Catania, e dell’allucinante soluzione trovata per la munnizza di Palermo, ovvero continuare a inquinare la discarica già super-inquinata di Bellolampo (in questa storia è più che mai necessario l’intervento della Magistratura, perché non può essere consentito di continuare a inquinare un territorio, considerato che il problema non riguarda solo Bellolampo ma le aree vicine e anche alcuni Comuni della zona costretti da anni a convivere con l’inquinamento dell’aria: una vergogna!). Oggi è la volta di un’intervista non meno allucinante che l’assessore-professore Carta ha rilasciato a Live Sicilia. Dice l’assessore-professore a proposito del Tram in via Libertà: “Stiamo cercando di capire con gli uffici quali sono le modalità per portare avanti un progetto che ha già dei finanziamenti e delle autorizzazioni, su questo daremo indicazioni nel breve periodo. Ad oggi non mi sbilancio”. Non si preoccupi, assessore-professore Carta, ci sbilanciamo noi: sul Tram in via Libertà c’è il “No” del Consiglio comunale e, di conseguenza, e l’Amministrazione comunale della quale fa parte non può ignorare tale atto. E’ una questione di stile e di Democrazia. A meno che il Consiglio comunale non si pronunci di nuovo dando la possibilità ai cittadini di Palermo di conoscere i nomi e i cognomi degli consiglieri comunali che voteranno sì a questa porcata.
Professore Carta, lo sa che Palermo è una città nota al mondo per avere distrutto tantissime testimonianze del passato? Moschee, conventi, ‘pezzi’ di Centro storico (ignobile lo sventramento del Centro storico per realizzare la spettrale via Roma). I risorgimentalisti massoni e venduti ai Savoia, per fare posto al Teatro Massimo, hanno massacrato un’area bellissima con tre monasteri. Voi, come i vostri predecessori, vi volete ‘mangiare’ la vostra parte di Palermo, e avete scelto via Libertà, già ‘opzionata dai vostri geniali predecessori! Lo sa che il progetto del Tram non ha sostenibilità economica, professore Carta? Lo sa quanti soldi perde l’attuale, inutile Tram di Palermo, 15 km di carrozze che girano vuote per tante ore del giorno? 10 milioni di euro all’anno. I ‘buchi’ del Bilancio del Comune di Palermo – che non conosciamo fino in fondo, perché il ‘suo’ Sindaco, come il signore che l’ha preceduto, rifiuta il sacrosanto dissesto – sono figli dei 15 fallimentari km di Tram costati 320 milioni di euro pagati dai ‘banditi’ dell’Unione europea che, quando vogliono, sanno essere muti, sordi e ciechi (non sappiamo il costo delle carrozze acquistate incredibilmente prima: ma lei, forse, qualcosa ricorderà visto che la ricordiamo nella Giunta comunale di Diego Cammarata).
Altro argomento: la Zona a Traffico Limitato (ZTL). “Per quanto riguarda la ZTL – dice l’assessore-professore – sappiamo che è un provvedimento che funziona, che fornisce dei vantaggi ambientali e di decongestionamento del Centro storico” Ma di cosa parla, professore carta? La ZTL nel Centro storico è stata inventata per fare ‘cassa’, ovvero per sostenere i costi del Tram. Un’opera contestata già nel 2015. Ci sono state critiche durissime alla ZTL sotto il profilo giuridico. L’area della città più inquinata dai gas di scarico di Palermo non è il Centro storico. La ZTL è solo una tassa ignobile, in linea con i pubblicani di evangelica memoria, voluta dalla passata amministrazione comunale per fare ‘cassa’ e contestata dai consiglieri comunali di centrodestra. Gli stessi consiglieri comunali di centrodestra che hanno contestato il Tram in via Libertà. La ZTL ha contribuito a mettere in crisi tante attività commerciali cittadina. Quello che sta succedendo con la vostra Amministrazione comunale, egregio Sindaco Lagalla – che dimostra già di essere pessima perché perfettamente in linea con la passata amministrazione di Leoluca Orlando – è di uno squallore senza fine. Egregio Sindaco Lagalla ed egregio assessore-professore Carta: non pensate che queste due porcate – Tram in via Libertà e riproposizione della ZTL – passeranno in cavalleria. Intanto sarà nostra cura chiedere ai consiglieri comunali della passata consiliatura rieletti, che si sono sempre opposti al Tram in via Libertà e alla ZTL, cosa ne pensano della posizione assunta da voi su queste due porcate. Se non interverranno sarà nostra cura sputtanarli ad uno ad uno ricordandogli ciò che dicevano negli anni passati. Gli interessi di parte non possono prendere il sopravento sui principi. Gli amministratori pubblici non possono cambiare idea a seconda della convenienza. Perché si fornisce un pessimo esempio ai giovani che si avvicinano alla politica.
Egregi lettori, sapete qual è, in questa bruttissima storia, la cosa che scassa veramente la minchia? A pigghiata pu culu, come si usa dire dalle nostre parti. Non si può dire una cosa in campagna elettorale e poi fare l’opposto. Sbagliamo, eccellentissimo professore Sindaco Lagalla, o lei in campagna elettorale si è pronunciato per il no al Tram in via Libertà? Quanto alla ZTL, perché non lo dicevate in campagna elettorale che eravate favorevoli alla riproposizione di questa porcata? Per carpire i voti ai cittadini e poi fare i cavoli vostri? Questo modo di procedere, signori del centrodestra cittadino, è incommentabile. Ci auguriamo che i consiglieri comunali con la schiena dritta e i cittadini si ribellino. Quanto a noi, ci sentiamo di assumere un impegno: poiché abbiamo capito che tipo di Amministrazione comunale ci troviamo davanti, d’ora in poi sarà nostra cura esaminare ad uno ad uno i provvedimenti che la vostra Amministrazione adotterà. Intanto, con rispetto parlando, vi esterniamo il nostro più sincero disprezzo.
Foto tratta da Magazine Le vie dei Tesori
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