Mattinale

Dall’1 Agosto riduzione dei consumi di gas in tutta la Ue per ‘parare il culo’ alla Germania. Moriremo di caldo?/ MATTINALE 712

Condividi
  • Per tenere al caldo i tedeschi in Inverno l’Europa mediterranea deve ridurre i consumi di gas mentre le temperature oscillano fra 35 e 40 gradi. Ma nessuno, nell’Europa mediterranea, si ribella a questa ennesima porcata dell’Unione europea tedesco-centrica? 
  • Solo un appannamento generale delle menti che è iniziato alla fine degli anni ’50 del secolo passato ha consentito la nascita di un’Europa ‘presunto-unita’ baricentrata sugli interessi dei tedeschi
  • Di fatto, l’Unione europea sta diventando una ‘prigione’ dove i tedeschi e i suoi alleati fanno quello che vogliono
  • Ma che senso ha l’1 Agosto, in Italia, con il caldo asfissiante, ridurre i consumi di gas? Forse i problemi legati al caldo, soprattutto in tempo di cambiamenti climatici, sono meno gravi dei problemi provocati dal freddo? 

Per tenere al caldo i tedeschi in Inverno l’Europa mediterranea deve ridurre i consumi di gas mentre le temperature oscillano fra 35 e 40 gradi. Ma nessuno, nell’Europa mediterranea, si ribella a questa ennesima porcata dell’Unione europea tedesco-centrica? 

Si complica lo scenario energetico in Europa. Adesso la Russia, stanca non tanto delle sanzioni demenziali europee, quanto delle armi europee inviate in Ucraina, ha deciso di ridurre drasticamente le forniture di gas all’Unione europea. In realtà, i russi non ce l’anno con tutta l’Europa. Al contrario, sono molto infastiditi dall’atteggiamento arrogante della Germania che, come in un passato non troppo lontano che tanti Paesi europei sembrano avere dimenticato, parla a nome di tutti come se fosse la ‘padrona’ dell’Europa. A dare molto fastidio è l’atteggiamento della presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, che pensa di essere una statista e non perde occasione per provocare i russi. Ma anche l’attuale Cancelliere tedesco, Olaf Scholz, non è da meno. Il risultato è che  la Russia ha interrotto la fornitura di gas all’Europa attraverso il gasdotto Nord Stream 1. Così nei mercati energetici i prezzi del petrolio sono schizzati all’insù. Tanto che c’è chi ipotizza che questo atteggiamento tedesco stia consentendo le solite speculazioni ‘rialziste’ nei mercati energetici.

Solo un appannamento generale delle menti che è iniziato alla fine degli anni ’50 del secolo passato ha consentito la nascita di un’Europa ‘presunto-unita’ baricentrata sugli interessi dei tedeschi

Il colosso energetico russo Gazprom, da parte sua, ha cominciato a ridurre drasticamente le forniture di gas. In Germania ora sono preoccupati per l’Inverno. Ma nell’Europa mediterranea, dove imperversa un’ondata di caldo, c’è anche il problema di come gestire le alte temperature di questi giorni. Ma ai tedeschi, del caldo dell’Europa mediterranea, non gliene può fregare di meno. Da quando esiste la classe dirigente tedesca le cose vanno così: prima vengono loro, i tedeschi, gli altri debbono adeguarsi. In lingua italiana si chiama farsi i cavoli propri. Solo un appannamento generale delle menti che è iniziato alla fine degli anni ’50 del secolo passato ha consentito la nascita di un’Europa ‘presunto-unita’ baricentrata sugli interessi dei tedeschi. La verità è che la lezione della Seconda guerra mondiale non è servita a nulla. In questo momento la classe dirigente tedesca ha un problema: assicurare il caldo ai suoi cittadini il prossimo Inverno. E tutti gli altri Paesi di una sempre più sbrindellata e fallimentare Unione europea dell’euro si debbono adeguare. Comandano loro e lo fanno pesare. Così la Commissione europea – cioè la signora Ursula, quella dei vaccini anti-Covid protetti dal segreto di Stato – e il capo del Governo tedesco hanno deciso che tutti i Paesi della Ue si dovranno adeguare a un piano di risparmi forzati per ‘parare il culo’ alla Germania, perché alla fine di questo si tratta. Insomma, siamo davanti a un’Unione europea dove la Germania e alcuni Paesi filo-tedeschi decidono per tutti.

Di fatto, l’Unione europea sta diventando una ‘prigione’ dove i tedeschi e i suoi alleati fanno quello che vogliono

Come scrive scenarieconomici.it, questo piano di risparmi non piace a Ungheria, Spagna, Portogallo, Grecia e probabilmente non piace anche Italia. Ma tutti si debbono adeguare. Di fatto, l’Unione europea sta diventando una ‘prigione’ dove i tedeschi e i suoi alleati fanno quello che vogliono. La guerra con l’Ucraina sarà lunga, la Russia taglierà presto tutto il gas all’Unione europea e tutti i Paesi europei si debbono mettere a disposizione della Germania per tenere al caldo i suoi cittadini e per ridurre al minimo la chiusura delle industrie tedesche. Tutto il resto viene in secondo piano. Così hanno deciso la presidente della Commissione europea e il Cancelliere tedesco protagonisti del piano di risparmio di gas a uso e consumo della Germania. “Il piano – leggiamo su scenarieconomici.it – consiste in una riduzione volontaria dei consumi di gas dal primo agosto al 31 marzo 2023, riduzione volontaria che però può diventare forzata. Inoltre il piano prevede, nell’ambito della solidarietà, il trasferimento delle scorte da un Paese all’altro per il mantenimento di livelli minimi definiti da quel Paese, il tutto con attivazione di un allarme europeo. Per l’approvazione ci sono state alcune modifiche, come l’esenzione di Irlanda, Malta e Cipro che non sono interconnesse con la rete di gas europea, e che quindi continueranno a fare come vogliono. Inoltre la decisione dello stato di emergenza non sarà presa dalla Commissione, ma dal Consiglio, con maggioranza qualificata di 15 Paesi che rappresentino il 65% della popolazione. Del resto, dopo l’ultimo taglio delle forniture tramite Nord Stream 1, appare evidente che Berlino non riuscirà a colmare le scorte entro l’Estate”. Di fatto, i tedeschi hanno eliminato l’unanimità.

Ma che senso ha l’1 Agosto, in Italia, con il caldo asfissiante, ridurre i consumi di gas? Forse i problemi legati al caldo, soprattutto in tempo di cambiamenti climatici, sono meno gravi dei problemi provocati dal freddo? 

Che cosa significherà questo per l’Italia? Semplicissimo: che dall’1 Agosto saremo costretti a ridurre i consumi di gas per – lo ribadiamo – parare il culo ai tedeschi. In Italia, in Spagna, in Portogallo e, in generale, in tutta l’Europa mediterranea, in questo momento, ci sono temperature che vanno da 35 a 40 gradi centigradi. C’è da portare il fresco nelle case, negli uffici, negli ospedali. Ridurre i consumi di gas dall’1 Agosto nell’Europa mediterranea è una follia. Come se i problemi provocati dal caldo – soprattutto in tempo di cambiamenti climatici – fossero meno gravi dei problemi legati alle basse temperature. Ma così hanno deciso i tedeschi e i loro alleati. Cosa pensa di questa trovata il Commissario europeo italiano, Paolo Gentiloni? E cosa pensa il presidente del Consiglio dei Ministri italiano ‘in fuga’ Mario Draghi, quello bravo? Tutti d’accordo con la riduzione dei consumi di gas voluta dalla Germania per continuare la guerra in Ucraina contro la Russia che massacrerà l’Unione europea? Il giornale scenarieconomici.it riporta una dichiarazione di qualche tempo fa dell’economista Paolo Savona: “Non esiste un’Europa, ma una Germania circondata da pavidi”. E comunque una cosa la vogliamo dire ai tedeschi: le vostre industrie chiuderanno lo stesso, unn’aviti unni iri…

 

Pubblicato da