Sul Titanic

La denuncia del Sifus: ad Agosto nei boschi siciliani non ci saranno operai forestali per fronteggiare eventuali incendi

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  • Così ha deciso il Governo regionale di Nello Musumeci. A noi questo sembra una follia! 

Il segretario generale del Sifus Confali, Maurizio Grosso, scrive che Cgil, Cisl e Uil sarebbero d’accordo con il Governo regionale

Ad Agosto senza operai forestali nei boschi della Sicilia. Così ha deciso il Governo regionale siciliano di Nello Musumeci. La notizia la apprendiamo in un post del segretario generale del Sifus Confali, Maurizio Grosso: “Al Governo Musumeci non è bastato classificare la Sicilia quale Regione più bruciata d’Italia nel 2021. Quest’anno vuole ottenere il bis. La prova provata di quanto sosteniamo non emerge solo dall’assenza di tracce di opere di manutenzione boschiva e dall’inconsistenza di lavori di prevenzione fondamentali, come la realizzazione dei viali parafuoco (solo il 30% scarso è stato realizzato), ma dai mezzi vetusti utilizzati dagli addetti antincendio (quelli nuovi saranno disponibili in autunno?), dai dpi incompleti, dalle convenzioni con associazioni varie fini a se stesse, comprese quelle con la Protezione civile di altre Regioni, dall’utilizzo approssimativo dei droni, ecc, Come se ciò non bastasse, c’è dell’altro: il Governo Musumeci ha deciso di offrire un altro assist agli incendi boschivi attraverso la smobilitazione degli operai addetti alla manutenzione nel mese di Agosto, ossia nel periodo più a rischio poiché le temperature si alzano alle stelle. Nel mese di Agosto pertanto, non ci sarà traccia di 151sti, e 101isti e 78isti (solo a Ragusa grazie al Sifus i 78isti verranno avviati l’ultima settimana). I forestali saranno tutti a casa con il consenso financo di Cgil, Cisl e Uil che, pur di sedere attorno a qualche tavolo e mettere una firma che li consegnerà alla storia dei vinti, sono disposti ad accettare qualsiasi tipo polpette avvelenate per i lavoratori e per i boschi. Nel frattempo che i boschi bruciano e gli agricoltori non ricevono acque irrigue, la politica siciliana si occupa dell’emergenza animali domestici e cinghiali. Il Sifus con questo ulteriore atteggiamento irresponsabile del Governo Musumeci nei confronti del patrimonio boschivo e degli operai forestali raccoglie ulteriori elementi da inserire nell’esposto/querela che presto depositerà alla Procura della Repubblica per denunciare il Governo medesimo e i suoi complici per disastro ambientale”.

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