da Iocolano Tiziana
Delegata gruppo ex operatori storici della Formazione Professionale ad oggi disoccupati
riceviamo e pubblichiamo
Noi, disoccupati, ex operatori storici della Formazione professionale ci domandiamo come mai per avviare i corsi di aggiornamento e riqualificazione, indetti dalla Legge Regionale di Stabilità n. 9 del 12/05/2020 occorrono svariati anni, e l’Avviso 8 del FSE che appunto sono fondi europei bastano pochi giorni, così ci sembra di capire dal discorso che ha fatto il nuovo Assessore della Formazione professionale rilasciata in una recente intervista a pochi giorni dell’insediamento, prendendosi tutti i meriti di questo Avviso 8, che tra l’altro non garantisce la priorità di assunzione agli storici, ma solo il solito clientelismo.
Noi disoccupati ex operatori storici della Formazione professionale in questi anni, specie in quest’ultimo periodo, già dai primi di marzo di quest’anno abbiamo cercato di seguire l’iter farraginoso di questa pratica. Ricordiamo che la legge regionale di stabilità n. 9 del 12/05/2020 nasce per contrastare il fenomeno della crisi economica, sociale, relazionale e sanitaria dovuta alla famigerata pandemia che ha messo in ginocchio un intero Paese e noi proni. Questa legge regionale di stabilità n. 9 del 12/05/2020 serviva e serve quindi ad aggiornare e riqualificare noi storici della Formazione professionale. Per questa legge ricordiamo alla platea che sono stati stanziati 10 MLN.
Ci chiediamo quindi: perché ancora non partono i corsi? Dove sono i 10 Milioni di euro? Abbiamo fatto di tutto per poter arrivare nei “palazzi”, facendo richieste di incontro, con solleciti, già da marzo di quest’anno alla Dirigente Generale del Dipartimento Regionale della Formazione Professionale, unica e diretta referente. Senza alcun riscontro! Eppure Noi abbiamo il diritto di essere ricevuti, non possono snobbare chi paga le tasse e quindi da sostegno a loro. Eppure dal loro modo di fare, siamo costretti a pensare male, loro ricevono solo i sindacati confederali, insomma il potere forte e al piccolo contribuente lo ignorano, calpestando i suoi diritti.
Noi non vogliamo chiedere alcuna elemosina, sebbene disoccupati dal 2014. Noi non vogliamo tantomeno elemosinare informazioni che carpiamo a destra e a manca dai politici a cui noi ci rivolgiamo per disperazione chiedendo la loro intercessione. Noi vogliamo parlare con la fonte diretta, ovvero con la Dirigente Generale del Dipartimento Regionale della Formazione Professionale, Dott. Patrizia Valenti. Noi abbiamo il diritto di sapere perché non partono i corsi. Tutto questo ci porta a diffidare di questa Amministrazione Regionale, di questa politica che cerca solo voti ai piccoli contribuenti per poi lasciali nella disgrazia una volta raggiunti i loro obiettivi. Noi incominciamo a sospettare che l’Amministrazione Regionale stanno tergiversando per arrivare a novembre e chiedere a noi il voto e sbloccare questi corsi di aggiornamento/riqualificazione di durata minima di 3 mesi ed a pagamento. Intanto aspettiamo che il presidente della V Commissione cultura, formazione e lavoro del Parlamento siciliano ci convochi per l’audizione richiestagli. E presto faremo un accesso agli atti alla Commissione Speciale per conoscere i verbali delle 2 convocazioni che sono state fatte qualche mese fa per la Legge Regionale di Stabilità n. 9 del 12/05/2020 Art. 5 comma 18, in quanto sono state disattese, come al solito, le ns richieste trasmesse con mail.