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Il Pentagono riferisce al Congresso sugli UFO: esistono e molti incidenti sono collegati agli extraterrestri/ MATTINALE 656

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  • Non è la prima volta che gli americani parlano della presenza degli Oggetti volanti non identificati. Ieri, per la prima volta dopo 50 anni di osservazioni, il Pentagono ha mostrato al Congresso video e foto degli UFO  
  • Il dubbio: gli abitanti di altri mondi invierebbero sulla Terra degli aerei senza pilota, un po’ come i nostri droni?
  • “Troppi incidenti non spiegati”. Il Pentagono non ha escluso la possibilità che questi incidenti possano essere collegati alla vita extraterrestre

Non è la prima volta che gli americani parlano della presenza degli Oggetti volanti non identificati. Ieri, per la prima volta dopo 50 anni di osservazioni, il Pentagono ha mostrato al Congresso video e foto degli UFO  

Gli Stati Uniti d’America si interrogano sugli UFO, acronico di Unidentified Flying Object o Unknown Flying Object, ovvero oggetto volante non identificato. Ieri il Pentagono, per la prima volta in 50 anni, ha rivelato foto e video degli UFO. La notizia la leggiamo su METRO, il più diffuso quotidiano cartaceo del Regno Unito. Ha destano molta impressione un breve video che immortala un piccolo oggetto che passa davanti a un pilota militare (nella foto sopra tratta da Il Messaggero). Sono proprio i militari USA che hanno incontrato, a quanto pare un bel numero di volte, “oggetti” di non facile definizione. Impressionanti, anche, un secondo video e una foto dove si vedono due oggetti luminosi a forma di triangolo che volano vicino a un aereo militare. i due oggetti sono stati avvistati attraverso occhiali per la visione notturna. “Gli elementi visivi – leggiamo su METRO – sono stati mostrati alla sottocommissione controterrorismo, controspionaggio e contro-proliferazione della Commissione dell’intelligence della Camera durante la testimonianza del vicedirettore dell’intelligence navale, Scott Bray, e del sottosegretario alla Difesa per l’intelligence e la sicurezza, Ronald Moultrie. Bray ha presentato le foto e i video al comitato, spiegando che i triangoli visti nelle immagini erano rimasti irrisolti per un po’ di tempo, ma alla fine i funzionari li hanno identificati come veicoli aerei senza pilota”.

Il dubbio: gli abitanti di altri mondi invierebbero sulla Terra degli aerei senza pilota, un po’ come i nostri droni?

Quindi gli abitanti di altri mondi invierebbero sulla Terra degli aerei senza pilota, un po’ come i nostri droni? “Non ho una spiegazione per quale sia questo oggetto specifico”, ha detto Bray in uno scambio con il presidente del comitato di intelligence Adam Schiff, un democratico della California. Bray ha ammesso che molti rapporti sui fenomeni aerei non identificati (UAP) hanno una “quantità limitata di dati e rapporti di alta qualità”: da qui la difficoltà nel trarre conclusioni. nell’articolo di METRO si racconta che, ancora oggi, negli Stati Uniti, sugli UFO, “pesa ancora uno stigma”, ovvero una sorta di classificazione negativa in termini di credibilità. Per dirla in breve, non tutti credono alla presenza extra-terrestre. Tanto che su METRO si legge una dichiarazione del presidente della sottocommissione, Andre Carson, un democratico dell’Indiana, che ammette: “Per troppo tempo, lo stigma associato agli UAP ha ostacolato una buona analisi dell’intelligence”. E ancora: “I piloti evitavano di riferire, o venivano derisi quando lo facevano. I funzionari del DOD hanno relegato la questione nel retrobottega, o l’hanno completamente nascosta, temendo una comunità di sicurezza nazionale scettica”.

“Troppi incidenti non spiegati”. Il Pentagono non ha escluso la possibilità che questi incidenti possano essere collegati alla vita extraterrestre

Si è parlato anche di possibili incidenti aerei. “Sappiamo che i nostri membri del servizio hanno riscontrato fenomeni aerei non identificati e poiché l’UAP pone potenziali rischi per la sicurezza del volo e per la sicurezza generale, ci impegniamo in uno sforzo mirato per determinare le loro origini”, ha affermato Moultrie. METRO riferisce che il Congresso (l’equivalente della Camera dei deputati italiana) ha richiesto “un rapporto sugli UAP e l’Ufficio del Direttore dell’Intelligence Nazionale (DNI) ha fornito una valutazione preliminare che riassume 144 incidenti segnalati dal personale militare che risalfono al 2004. L’ufficio è stato in grado di spiegare solo uno di quegli incidenti. Da quel rapporto, il Pentagono ha deciso di ‘eliminare lo stigma’ sulla segnalazione degli UAP”. Insomma, basta con lo scetticismo, il problema è serio. Ci sono stati anche incidenti aerei non spiegati: “Moultrie ha affermato che il Pentagono non ha escluso la possibilità che questi incidenti possano essere collegati alla vita extraterrestre. Dopo l’audizione aperta si è tenuta un’audizione separata a porte chiuse per informare i membri della commissione”.

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