- Una scommessa di imprenditori, professionisti del marketing, operatori nella finanza d’impresa, associazioni di categoria, produttori agricoli, turistici e culturali del Calatino
- Garantire l’aumento e la condivisione del benessere senza penalizzare l’ambiente
- I nomi dei soci fondatori
Una scommessa di imprenditori, professionisti del marketing, operatori nella finanza d’impresa, associazioni di categoria, produttori agricoli, turistici e culturali del Calatino
E’ stato concepito nella Sicilia cento-orientale, nella zona del Calatino, in particolare nel territorio dalle numerose bellezze paesaggistiche, naturali ed ambientali di Castel di Judica, un Parco Scientifico & Tecnologico (PS&T) denominato “Archimede”, per volontà di quanti, tra imprenditori, professionisti operanti nel marketing, nella finanza d’impresa, associazioni di categoria, produttori agricoli, turistici e culturali, ritengono di poter dare una spinta di sviluppo autopropulsivo al territorio e alle imprese in esso operante. “Non a caso, questa struttura l’abbiamo voluto intitolare ad Archimede – sottolinea il presidente del Parco Scientifico & Tecnologico, Mauro Crisafulli – nato a Siracusa nel 287 a.C. che, a distanza di più di duemila anni, rimane uno dei matematici, fisici e inventori più influenti della storia. A lui vengono attribuite alcune tra le scoperte che hanno contribuito in maniera fondamentale al progresso del genere umano, ponendo le basi per principi universali di matematica, geometria e fisica validi tutt’ora”.
Garantire l’aumento e la condivisione del benessere senza penalizzare l’ambiente
In Sicilia, oggi più che mai, il mondo delle imprese, in particolare quello delle Micro Piccole Medie Imprese (MPMI) del comparto Commercio, Turismo e Servizi (CTS) si trova di fronte a una sfida eccezionale che richiede una valorizzazione del patrimonio delle stesse e il recupero di una sua maggiore integrazione con il territorio urbano. Queste sfide, che attendono nei prossimi anni le MPMI, devono indurre a ricercare soluzioni organizzative anche innovative che siano in grado di aumentarne la capacità competitiva senza però costringerle a rinunciare alla propria autonomia. Le attività del neonato PS&T saranno finalizzate alla ricerca, alla messa a punto ed alla diffusione di conoscenze scientifiche, soluzioni tecnologiche e metodi di lavoro in grado di consentire lo sviluppo sostenibile. Esso applicherà e diffonderà i principi internazionalmente riconosciuti come necessari per la realizzazione di uno sviluppo sociale, economico e tecnologico capace di garantire l’aumento e la condivisione del benessere senza penalizzare l’ambiente, né alcun gruppo sociale, area geografica o le generazioni future. Inoltre svolgerà attività di Ricerca, Didattica, Formazione, Aggiornamento e Fornitura di Servizi tecnico-scientifici, anche attraverso l’apporto congiunto dei 4 Atenei siciliani al fine di promuovere lo sviluppo sostenibile nel territorio.
I nomi dei soci fondatori
La caratteristica che più di altre darà una specificità al PS&T “Archimede” è che sarà l’unico ad accostare alla ricerca di base e alla tecnologia anche una funzione di Marketing avanzato, creando così un gigantesco incubatore di modello totalmente innovativo. Ciò in quanto le piccole aziende e i singoli ricercatori potranno essere aiutati ed indirizzati ad analizzare i loro possibili mercati di riferimento mettendo a loro disposizione le più moderne tecniche e procedure di analisi e di comprensione del mercato. Il miglioramento della competitività del sistema economico siciliano può essere perseguito solo attraverso la diffusione dell’innovazione tra gli operatori economici locali. A tal fine, il “PS&T Archimede”, rappresenta pertanto una concreta iniziativa di sviluppo locale che può rafforzare le probabilità di successo del sistema economico siciliano nel medio-lungo periodo. I soci fondatori del neonato Polo sono i signori: Crisafulli Mauro, Vecchio Erasmo, Dragonetto Lucrezia, Tregua Raffaele, Cannizzo Franz, L’Episcopo Nicola, Alaimo Vincenzo, Schilirò Antonino, Gambina M. Luisa, Pantò Rosario, Currò Fabio, Scicolone Paolo, Ambrosetti Giulio. Addetto stampa Giadone Ausilia. Il ‘regista’ del grande lavoro che ha portato alla nascita del Parco Scientifico & Tecnologico (PS&T) “Archimede” è stato Erasmo Vecchio, architetto, esperto di marketing territoriale, consulente del Comune di Castel di Judica. “E’ nostro desiderio incontrare quanti vorranno conoscere le iniziative e le finalità del progetto”. conclude Crisaulli.
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