Messa alle strette dall’America di Joe Biden, l’Unione europea sta cercando disperatamente di trovare alternative al gas russo. Da quello che si capisce, il gas degli Stati Uniti d’America è un po’ troppo costoso, così si cercano altre strade. Ovviamente, si tratta di strade che sono, per lo più, legare al gas liquido da trasportare con le navi e da rigassificare. La Germania, in queste ore, ha provato a chiudere un accordo con il Qatar, ma la trattativa, a quanto pare, è naufragata. Non sarebbe una questione di prezzo, ma di durata del contratto. La Germania – che ha già puntato molto sull’energia eolica – conta di eliminare il gas entro il 2040. Il Qatar ha invece interesse a ‘chiudere’ contratti di lungo periodo. Insomma, le strategia di Germania e Qatar non si incontrano. Anche perché il Qatar impone a chi acquista il proprio gas di non rivenderlo ad altri Paesi. Sarà questa la verità o c’è qualche atra cosa? La realtà è che è passato più di un mese da quando gli americani hanno ‘invitato’ l’Unione europea a fare a meno del gas russo. Ma – a quanto pare – la Ue sta rispondendo con una sorta di gioco delle parti: alcuni Paesi dell’Europa dell’Est non ne vogliono sapere di mollare gas e petrolio russo (eh sì, i Paesi dell’Unione europea dovrebbero dire addio anche al petrolio della Russia); il Governo italiano ha avviato contatti con alcuni Paesi africani; mentre la Germania tratta con il Qatar. Però…
Però sembra tutta una mezza presa in giro. Stasera il capo del Governo di quello che resta dell’Italia, Mario Draghi, è stato convocato alla Casa Bianca dal presidente Biden. I giornali officiali fanno passare la presenza di Draghi al cospetto del presidente USA come una visita importante, tra capi di Stato, per affrontare grandi questioni geopolitiche e bla bla bla; il dubbio è che a Washington si siano rotti i cabbasisi degli ‘impegni’ solenni a lasciare il gas russo da parte degli europei e vorrebbero ‘stringere’. Ha ragione Biden? Dal suo punto di vista, sì. Perché Germania, Italia, Francia – per citare solo tre Paesi europei – non hanno mai detto “No” a Biden, ma di fatto vanno avanti con il gas russo: e questo, oggettivamente – comincia ad apparire come una presa per i fondelli. sappiamo tutti che Germania, Italia e Francia, senza il gas russo, dovranno ridurre la propria capacità economica. Ma quando si prendono gli impegni bisogna rispettarli. Cosa pensiamo della guerra in Ucraina l’abbiamo già scritto: a nostro avviso gli Stati Uniti stanno difendendo l’area del dollaro. Si può essere d’accordo o meno con gli USA, certo. Quello che non funziona è dire una cosa e rinviare. Ecco, a noi l’Unione europea, in questa fase, ricorda un po’ Bertoldo, che era stato condannato a morte dal re che, però, gli aveva concesso l’opportunità di scegliere l’albero dove farsi impiccare e lui, Bertoldo, pur avendo visionato tantissimi alberi, non trovava mai quello che gli andava a genio…
Foto tratta da Il Messaggero