da Tiziana Iocolano
della Comunità Siciliana di Rinascita (CSR)
riceviamo e pubblichiamo
Vi comunichiamo una bellissima notizia che ci ha reso felici per la soddisfazione di questa mamma della Comunità che era afflitta da due anni dal problema che il suo pargolo per via della “museruola” soffriva di mal di testa. Oggi è uscito da scuola senza mascherina. Le maestre hanno fatto come delle forsennate per cercare di convincerlo ad indossarla, hanno chiamato persino la vicepreside. Il pargoletto ha riferito tutto alla sua mamma non appena è uscito dalla scuola. Il piccolo – che frequenta una scuola di Siracusa – ha spiegato che le maestre confabulavano fra loro. Il piccolo fortunatamente non ha avuto la mascherina tutta la mattinata. Il personale di questa scuola, che noi chiameremo della ‘istruzione’, gli ha fatto la solita predica. Lui ha riferito a costoro che con la mascherina sta male e la sua mamma non vuole che se la metta. Poi gli hanno portato un’altra mascherina da indossare e lui gliel’ha strappata davanti e l’ha buttata fuori nel cestino del corridoio. Complimenti a questo bambino che si è saputo difendere garbatamente e con educazione, usando le parole giuste. I compagnetti erano d’accordo con lui, alcuni di loro si sono tolto la mascherina come atto di solidarietà e comunque tutti gli hanno dato ragione. Oggi è stato 6 ore senza mascherina e domani continuerà così. Complimenti alla mamma che, grazie a suo figlio, ha creato oggi un precedente storico. La mamma conclude il suo racconto con questa massima: “Se uno non osa non succede mai nulla”.
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