Si è aperta una falla nel sistema bancario tedesco. “Perquisita la sede di Deutsche Bank: riciclaggio di denaro (che strano….)”, titola scenarieconomici.it. Ricordiamo che questa banca è sotto osservazione già da qualche anno. Oggi, addirittura, si ventila il dubbio di riciclaggio. Non è una notizia da nulla: anzi. “La sede della Deutsche Bank sarebbe stata perquisita ieri come parte di un caso di riciclaggio di denaro attualmente in corso. Gli uffici della banca a Francoforte sono stati perquisiti dalle forze dell’ordine ‘dopo che la stessa istituzione ha segnalato un potenziale riciclaggio di denaro’. Al raid hanno preso parte funzionari della procura di Francoforte e della polizia federale tedesca BKA, continua il rapporto e le ricerche nell’istituzione sono andate avanti per tutta la giornata di venerdì”. Insomma, si sospetta un’azione di riciclaggio all’insaputa dei vertici della banca? Questo è, almeno, quello che appare. Il giornale economico cita la Reuters, una delle agenzie di stampa più note del mondo. Una fonte d’informazione di massima autorevolezza. Leggiamo sempre su scenarieconomici.it: “Reuters ha confermato che la ricerca era dovuta a una soffiata della banca, affermando che ‘la perquisizione riguardava operazioni sospette che essa stessa aveva trasmesso alle autorità’. ‘Gli agenti di polizia sono presenti dentro e intorno alla sede di Francoforte di Deutsche Bank’, ha confermato Bloomberg venerdì mattina. Tuttavia, un testimone ha detto a Reuters che ‘venerdì non c’era alcun segno di autorità fuori dalla sede della banca’”. Il giornale economico ricorda che Deutsche Bank” è stata per anni sotto il microscopio per potenziale riciclaggio di denaro, rischiando quasi $ 700 milioni di multe per operazioni che le autorità hanno affermato sono state utilizzate per riciclare illegalmente denaro”.
In attesa di capire come finirà, ricordiamo che noi, nel Novembre del 2019, ci siamo occupati di due banche tedesche: la CommerzBank e la Deutsche Bank. Anche allora citavamo un articolo di scenarieconomici.it: “Moody’s – scriveva Scenari economici – ha downgradato le previsioni per il settore bancario tedesco cambiandole da ‘Stabili’ a ‘Negative’ dato che sia la profittabilità sia la solidità creditizia sembrano deteriorarsi rapidamente in una situazione in cui i tassi di interesse sono negativi e lo rimarranno per lungo periodo. In un report, pubblicato giovedì, metteva in guardia che la già bassa profittabilità verrà a cadere. Per la cronaca, la parola downgrade, in economia, fa riferimento ad un “cambiamento negativo nel rating di uno stock o di un’altra società da parte di un analista”. Nel Novembre del 2019 le due banche erano alla ricerca di utili. “La ricerca di un rendimento a qualsiasi costo – scriveva scenarieconomici.it – ha anche spinto gli istituti di credito ad investire in attività rischiose. Fra queste quelle legate al settore immobiliare che non ha avuto un calo significativo post crisi, come è accaduto a quello tedesco, ma si trova in una situazione di sopravvalutazione valutata dal 15% al 30%. Quindi, per fare utile, le banche si sono esposte fortemente verso dei mutui che, in caso di crisi del mercato, diventerebbero di dubbia esigibilità”. Un fatto è certo: questa storia è venuta fuori in un momento piuttosto delicato, se è vero che l’Unione europea si trova in piena guerra contro la Russia, se è vero che continua a fornire armi a nemici della Russia. Casualità? Vedremo. Per la cronaca, la Deutsche Bank è presente in Italia con 266 sportelli.