Sul Titanic

Tutto previsto: Roberto Lagalla candidato sindaco a Palermo e Forza Italia di Miccichè e la Lega sconfitti (con Cascio che si ritira?)

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  • Tutto come previsto

Ora Forza Italia di Gianfranco Miccichè e la Lega cercheranno di mettere in scena un falso unanimismo attorno a Lagalla per scippare il vicesindaco a Fratelli d’Italia  

E’ finita come scriviamo da giorni: Fratelli d’Italia ‘chiude’ l’alleanza con Roberto Lagalla. La candidata di Fratelli d’Italia, Carolina Varchi, si ritira. Ma la storia non è quella che si legge qua e là. Non c’è alcun accordo di tutto il centrodestra siciliano su Lagalla. Perché dopo avere bluffato per giorni e giorni, millantando una forza elettorale che non hanno, Forza Italia di Gianfranco Miccichè e la Lega si ritirano non perché sono d’accordo su Lagalla (tant’è vero che non c’è alcun accordo alla Regione dove Forza Italia di Gianfranco Miccichè, la Lega e gli Autonomisti di Lombardo proveranno a fare lo ‘sgambetto’ al presidente uscente, Nello Musumeci), ma perché sanno che contro Lagalla avrebbero perso. Ora vi diciamo soltanto quello che è ormai di dominio pubblico: e cioè che hanno vinto Roberto Lagalla e l’UDC, Giorgia Meloni, leader di Fratelli d’Italia, e la parte del Governo regionale di Nello Musumeci (grosso modo il 70% del Governo, forse di più in termini elettorali) che appoggia Lagalla. Hanno perso Forza Italia di Miccichè, la Lega e anche gli Autonomisti di Raffaele Lombardo. L’unanimismo che Forza Italia di Gianfranco Miccichè, la Lega e gli Autonomisti di Lombardo cercheranno di creare attorno a Lagalla è falso: gli serve soltanto per prendersi il vicesindaco e creare problemi al probabile futuro sindaco di Palermo. Ma già abbiamo detto troppo. A più tardi con il SERALE.

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