- Guai seri per la Ministra di Forza Italia, Mariastella Gelmini che ha assunto impegni con il Nord che non sta mantenendo
- Questa volta Sud e Sicilia, se l’Autonomia differenziata verrà applicata, non perdoneranno
Se la Ministra (lombarda) di Forza Italia farà una forzatura e chiederà e otterrà l’applicazione dell’Autonomia differenziata, i presidenti delle Regioni Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna gioiranno, ma nel Sud e in Sicilia per Forza Italia, Lega e PD saranno ‘casini’ fermi
Nessuno ne parla, a parte i mezzi d’informazione d’ispirazione meridionalista. Ma il problema esiste ed è un problema molto serio per la Lega, Forza Italia e PD. Argomento: l’Autonomia differenziata. Si tratta, alla fine, dell’ennesimo scippo di circa 70-80 miliardi di euro all’anno a Sud e Sicilia per favorire le Regioni del Nord Italia. Detto in soldoni, le Regioni del Nord Italia – Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna in testa – hanno entrate fiscali maggiori delle Regioni del Sud e della Sicilia e non vogliono più contribuire, se non in minima parte, alla fiscalità generale. Inutile spiegare agli amici del Nord che loro hanno economia più avanzate non soltanto perché sono bravi, ma anche drenano risorse al Sud e alla Sicilia. Inutile precisare che, dal 200 al 2017, le Regioni del Nord hanno scippato a Sud e Sicilia 840 miliardi di euro (dato Eurispes). Agli amici del Nord prendere più fondi statali rispetto a Sud e Sicilia è un fatto naturale. Adesso vogliono pure l’Autonomia differenziata. La Ministra delle Regioni, la lombarda Mariastella Gelmini, Forza Italia, ha tutto pronto: d’accordo con lei la Lega e il PD. E allora perché non la applicano? Perché i dirigenti meridionali e siciliani di Forza Italia e del PD non ne vogliono sapere. Perché se l’Autonomia differenziata venisse applicata adesso, in Sicilia Forza Italia e PD perderebbero una barca di voti alle elezioni comunali proviste da meno di due mesi e alle elezioni regionali siciliane di Novembre. E allora…
Non è da escludere che, alla fine – magari dopo le elezioni – l’Autonomia differenziata venga approvata. Con la speranza che meridionali e siciliani siano così coglioni da non capire che l’Autonomia differenziata targata Nord li danneggerà
E allora è un casino lo stesso, perché, dal Nord Forza Italia – che è rappresentata proprio dalla Ministra Gelmini – si è impegnata a mettere in pratica l’Autonomia differenziata. Insomma, la situazione è la seguente: se l’Autonomia differenziata verrà messa in pratica, nel Nord Italia si avvantaggerebbero Forza Italia, la Lega e il PD (ricordiamo che il PD amministra l’Emilia Romagna che è interessatissima ad acciuffare i fondi dell’Autonomia differenziata); ma – contemporaneamente – accontentando il Nord, Forza Italia, Lega e PD perderebbero voti nel Sud e in Sicilia. Purtroppo – per Forza Italia, Lega e PD – al Nord aspettano l’Autonomia differenziata e la reclamano un giorno sì e l’altro pure. Attilio Fontana (Lega), presidente della Regione Lombardia, Stefano Bonaccini (PD), presidente della Regione Emilia Romagna, Luca Zaia (Lega), presidente della Regione Veneto e tanti dirigenti di Forza Italia del Nord in questa battaglia politica hanno messo la faccia. Il problema è che le Regioni del Sud e la Sicilia ci dovrebbero mettere i soldi. E’ la storia dei capponi che non dovrebbero avere ottimi motivi per festeggiare il Natale… Come fu e come non fu, i nostri amici di Forza Italia, Lega e PD si sono auto-incaprettati: senza applicazione dell’Autonomia differenziata avranno casini – politici e anche economici – al Nord; con l’applicazione dell’Autonomia differenziata perderanno voti al Sud e in Sicilia. Ameno che non mettano alla prova meridionali e siciliani nella speranza che siano così coglioni da non capire che l’Autonomia differenziata targata Nord li danneggerà. La grande fregatura è la rete – che non è controllabile – perché è attraverso la rete e qualche giornale di Sud e Sicilia – che i cittadini del Sud e della Sicilia sono stati informati dalla grande fregatura che sarebbe, per loro, l’Autonomia differenziata.
Ps
Ci sarebbero anche i grillini, ma contano di trovare il modo per non farli presentare alle prossime elezioni politiche: ma di questo scriveremo in altro articolo.
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