MATTINALE marittimo, oggi. Non tanto per raccontare i 3 milioni e 700 mila euro circa di multa appioppati alla Caronte&Tourist per aver sfruttato una posizione dominante nel traghettamento passeggeri sullo Stretto di Messina, con costi fuori mercato per i viaggiatori. La multa comminata dall’Antitrust (qui un articolo con le ragioni dell’Antitrust e la replica della società) fa parte del gioco, e non è nemmeno la parte più importante. I cittadini hanno pagato per il traghettamento “con costi fuori mercato” e adesso lo Stato si prende i soldi della multa. Il gioco continua. Cosa ci guadagneranno i cittadini non si capisce. Forse prezzi dei biglietti ridotti? Lo diranno i fatti. Intanto la notizia è che la Regione siciliana ha avviato le procedure per il nuovo bando: già, il ‘mitico’ bando per i collegamenti via mare tra la Sicilia e i propri arcipelaghi detti impropriamente (o forse giustamente?) Isole Minori. Il nuovo bando – in verità molto, ma molto elettorale, nel senso che arriva sei-sette mesi prima delle elezioni regionali siciliane – si materializza dopo il fallimento dell’ultimo bando snobbato da tutti. La novità è che la Regione siciliana aumenta l’importo: da 300 milioni di euro circa per cinque anni si passa a 400 milioni di euro, sempre per cinque anni. Una cucca! Fatti quattro conti, 400 milioni di euro sono i soldi che mancano per chiudere il Bilancio regionale 2022 che, a metà Aprile, è ancora in alto mare. Questi sono i paradossi dell’Italia governata dagli ultra-liberisti globalisti: tanti soldi per gli appalti (in Sicilia, in questo momento, è in corso la realizzazione di opere pubbliche costate fino ad oggi non meno di 3 miliardi di euro e ancora si continua) e pochi soldi per le cose che servono ai cittadini. Parlano i fatti: vedi appalti ferroviari di Palermo, vedi appalti eterni Porto di Palermo, vedi Circumetnea, vedi strada o autostrada Palermo-Agrigento, vedi autostrada Siracusa-Gela, vedi strada o autostrada Agrigento-Caltanissetta, vedi lavori eterni autostrada Palermo-Catania e ora hanno aggiunto anche la Catania-Ragusa, altri dieci, forse quindici, anche venti anni di appalti senza fine alla faccia dei minchioni – meridionalisti disinformati – che blaterano di assenza di investimenti nel Sud e in Sicilia: nel Sud e in Sicilia, per gli appalti milionari i miliardi di euro non mancano: mancano le opere finite, perché se le completano finiscono gli appalti. Però se si tratta di mandare gli operai forestali a lavorare ad Aprile, per prevenire gli incendi nei boschi e gli effetti nefasti delle piogge sempre più estreme, ecco, i soldi non si trovano più. Mentre si trovano subito 400 milioni di euro per gli sconbiccherati collegamenti via mare tra la Sicilia e le Isole Minori. E i 400 milioni di euro per chiudere il Bilancio 2022? Non ci sono e iscriveranno in Bilancio soldi che non ci sono chiamati “accantonamenti negativi”, che in termini contabili sono solo minchie che volano. Però per navi e aliscafi i picciuli s’attrovanu subitu… E se chiedete spiegazioni vi diranno che sono “contabilità diverse”, perché la contabilità è una cosa seria…
Nei nuovi bandi marini in salsa sicula c’è un secondo ‘regalo pasquale’: la scomparsa, per i gestori del servizio, dell’obbligo di mettere in mare naviglio di età inferiore a 20 anni! Questa è forse la notizia più incredibile. E dire che i giudici amministrativi non avevano trovato errata l’idea di mettere in mare navi e aliscafi meno ‘anziane’: ma i giudici, si sa, sono esagerati… E poi, via, non si può avere tutto dalla vita. Alla fine quale sarà il problema? Che, ogni tanto qualche nave o qualche aliscafo andrà in avaria? Pazienza. Innocenti disagi per gli abitanti delle IsoleMinori siciliane e per i pendolari. Certo, capiterà che in mezzo al mare arrivi un’avaria: ci sta, ci starà. I passeggeri – cittadini e turisti – verranno riportati indietro, altri cittadini e altri turisti rimarranno nelle banchine dei porti ad aspettare. Ragazzi, in Sicilia siamo! E’ il prezzo politico che il presidente della Regione, Nello Musumeci, ha dovuto pagare a Forza Italia, in Sicilia partito ‘marino’ per antonomasia. Via, volendo, una multa di meno di 4 milioni di euro dà sicuramente fastidio. Ma se arriva un congruo aumento dell’importo e se sparisce l’obbligo di mettere in mare naviglio di età inferiore a venti anni, beh, si può anche piangere con un occhio. I berlusconiani di Sicilia, ancora una volta, hanno fatto un buon lavoro. Lo possiamo dire: la Regione siciliana con chi affronta le perigliose navigazioni tra le isole che circondano la Sicilia, tra la maga Circe ed Eolo, non è certo matrigna: al contrario, è una madre premurosa, attenta e generosa: e possiamo stare certi che la generosità si estenderà anche ai politici che hanno sempre guardato con ‘attenzione’ ai trasporti marittimi in salsa sicula: senza pensare male, però: il riferimento è alla soddisfazione dei politici, che saranno contenti del miglioramento del servizio… Forse saranno un po’ meno contenti i cittadini delle Isole Minori ai quali stanno presentando la solita ministra arriquariata… Ma siamo certi che tanti abitanti delle Isole Minori siciliane voteranno lo stesso Forza Italia… Su SHIPPING ITALY.IT leggiamo che “Non ci sarà l’accorpamento con le sovvenzioni statali (oltre 55 milioni di euro l’anno) di cui si era parlato nei mesi scorsi, la durata resterà quinquennale e il servizio sarà suddiviso in due bandi. Il primo bando riguarda i collegamenti veloci, è diviso in cinque lotti e vale 167,6 milioni di euro (compresa l’eventuale proroga semestrale). Il secondo bando è dedicato al servizio ro-pax, è frazionato in sette lotti e vale 231 milioni. L’aumento dell’importo messo a disposizione è la principale novità, dato che per la precedente procedura la somma in ballo era di circa 300 milioni di euro”. SHIPPING ITALY.IT riporta le rotte.
Eolie (EO_N):
-Milazzo -Vulcano -Lipari – S.M. Salina – Rinella, (EO_N 02) ,
-Milazzo-Vulcano-Lipari- S.M. Salina- Panarea – Ginostra -Stromboli (EO_N03)
-Milazzo -Vulcano -Lipari – Rinella – Filicudi – Alicudi (EO_N04)
Egadi (EG_N) :
-Trapani – Favignana – Levanzo – Marettimo (EG N 02)
-Trapani – Favignana – Levanzo (EG N 03)
Pantelleria (PA_N) :
-Trapani- Pantelleria e v.v. (PA N 01)
-Mazara del Vallo- Pantelleria (PA N 02)
Pelagie (PE_N) :
-Porto Empedocle – Linosa – Lampedusa (PE N 05)
Ustica (US_N) :
-Palermo – Ustica (US N 1)
Come potete notare c’è la rotta Mazara del Vallo Pantelleria. A chi servirà on si capisce, ma tutto fa brodo.
Lotto I Eolie (EO_V_A)
-EO_V_02*Milazzo-Vulcano-Lipari-S.M.Salina-Rinella e v.v.
-EO_V_02A Lipari-S.M.Salina-Rinella e v.v.
-EO_V_03Milazzo-Vulcano-Lipari-S.M.Salina-Panarea-Ginostra-Stromboli e v.v.
-EO_V_04Milazzo-Vulcano-Lipari-Rinella-Filicudi-Alicudi e v.v.
-EO_V_04A Lipari-Rinella-Filicudi-Alicudi e v.v.
-EO_V_06* Milazzo-Vulcano-Lipari e v.v.
-EO_V_09Vibo Valentia-Stromboli e v.v.
Lotto II Eolie (EO_V_B)
-EO_V_02*Milazzo-Vulcano-Lipari-S.M.Salina-Rinella e v.v
-EO_V_06* Milazzo-Vulcano-Lipari e v.v.
-EO_V_07 Messina-Villa San Giovanni-Vulcano-Lipari-Rinella-S.M.Salina e v.v. (e prolungamenti Reggio Calabria-Messina e v.v)
-EO_V_08Messina-Stromboli-Ginostra-Panarea-S.M.Salina-Lipari e v.v.
-EO_V_10Palermo-Alicudi-Filicudi-Rinella-Lipari e v.v.
Lotto III Egadi (EG_V_A) 4
-EG_V_02Trapani-Levanzo-Favignana-Marettimo e v.v.
-EG_V_03Trapani-Favignana-Levanzo e v.v.
Lotto IV Egadi (EG_V_B)
– EG_V_04 Marsala- Favignana e v.v. (e prolungamenti Favignana-Levanzo-Marettimo e v.v.)
Lotto V Pantelleria (PA_ V)
– PA_V_01Trapani – Pantelleria e v.v.
Lotto VI Pelagie (PE_V)
-PE_V_05Porto Empedocle-Linosa-Lampedusa e v.v.
-PE_V_06Linosa-Lampedusa e v.v.
Lotto Ustica VII (US_V)
– US_V_01 Palermo-Ustica e v.v.