Lettera da Palermo: biciclette e monopattini possono invadere le corsie preferenziali di bus, taxi e altri mezzi autorizzati?

13 aprile 2022
  • Dilemma stradale a Palermo tra via Dante e via Libertà
  • Ma chi è che controlla le strade? 

Dilemma stradale a Palermo tra via Dante e via Libertà

Egregio direttore dei I Nuovi Vespri,
a proposito dell’incidente avvenuto oggi a Palermo in via Dante che ha coinvolto una signora (in realtà, è l’ennesimo incidente), vogliamo sottoporre all’attenzione Sua, dei lettori e di chi amministra il Comune quanto segue. La nostra automobile è abilitata a percorrere le vie della città nelle corsie preferenziali, ovvero le parti delle vie riservate ai bus, ai taxi, ai mezzi di emergenza, alle auto che trasportano invalidi. Ebbene, osservare il traffico di Palermo da una corsia preferenziale dà la misura esatta del caos provocato da chi non rispetta il codice della strada. Ci capita spesso di percorrere la via Dante direzione Piazza Principe di Camporeale-Piazza Politeama. La scorsa settimana abbiamo assistito a un quasi incidente proprio in via Dante: una signora in bicicletta che percorreva via Dante nella corsia preferenziale è stata sfiorata dall’auto che si trovava davanti a noi ed è quasi caduta sul marciapiede: quasi caduta perché è riuscita, bene o male, a limitare i danni. L’auto che era davanti a noi si è fermata e la conducente è scesa in strada per vedere cosa era successo; ebbene, la donna che guidava l’auto che era davanti alla nostra auto è stata letteralmente investita dalle grida della ciclista; questa ragazza sosteneva che le biciclette sono autorizzate a percorrere le corsie preferenziali al pari di bus, taxi, ambulanze e auto per il trasporto degli invalidi. Con calma la signora alla guida dell’auto ha fatto presente che la legge non prevede questo e che, proprio in via Dante, dall’altra parte, è operativa la corsia per le biciclette. Tutto inutile, perché la ragazza insisteva. Intanto dietro di noi era arrivato l’autobus dell’AMAT e siccome la discussione andava per le lunghe siamo scesi anche noi dalla nostra auto per sollecitare a chiudere la discussione. “Anche lei, come la signora, è convinto che noi ciclisti non possiamo circolare nelle corsie preferenziali?”, ha chiesto, rivolgendosi a noi con aria minacciosa, la ciclista. Abbiamo risposto che, a nostro avviso, le biciclette non dovrebbero percorrere le corsie preferenziali, ma le piste ciclabili che sono state realizzate proprio per questo. Al che la ragazza – decisamente esagitata – ha iniziato a inveire anche contro di noi, dicendo che siamo ignoranti e che non conosciamo il codice della strada…

Ma chi è che controlla le strade? 

Scriviamo queste note per sottolineare che ormai da tempo, a Palermo, il caos regna nelle strade cittadine. Noi percorriamo spesso le corsie preferenziali di via Dante e via Libertà. Ebbene – provare per credere – le corsie preferenziali di via Dante e via Libertà sono percorse ogni giorno da centinaia, forse migliaia di biciclette e monopattini. Tanto che ormai anche noi ci siamo convinti che sì, la ragazza in bicicletta che in via Dante si è salvata per miracolo da un incidente serio ha ragione: magari c’è una legge, o un’ordinanza che consente a biciclette e monopattini di circolare nelle corsie preferenziali. E sa perché ne siamo convinti, direttore? Perché da quando è iniziato il caos di monopattini e biciclette in via Dante e in via Libertà non abbiamo mai visto un vigile urbano! Può sembrare incredibile, ma in Piazza Politeama – dove finisce la via Dante e inizia la via Libertà – dove biciclette e monopattini, ogni giorno, imboccano la corsi preferenziale di via Libertà non abbiamo mai visto controlli. Siccome capita anche a noi, quando percorriamo le corsie preferenziali, di trovarci davanti biciclette e monopattini e ogni volta è un pericolo, le chiediamo: ma biciclette e monopattini possono percorrere le vie preferenziali? Ha ragione la ragazza che mi ha preso a male parole? Se dovesse succedere un incidente chi pagherebbe?

Guardi, a Palermo tutto è possibile. C’è un Tram che gira quasi vuoto per molte ore del giorno, quindi tutto può succedere… Certo, la presenza di piste ciclabili lascerebbe pensare che, forse, le biciclette dovrebbero percorrere le stesse piste ciclabili. Ma non è detto, perché a Palermo il caos è la regola. Quanto ai monopattini, non sappiamo: seguono regole misteriose… A rigor di logica, le corsie preferenziali dovrebbero essere riservate a bus, taxi, mezzi di emergenza e auto che trasportano invalidi o personalità istituzionali. Tra l’altro, chi sta sopra le biciclette e i monopattini e percorre le corsie preferenziali non sa chi può arrivare da dietro: e questo è molto pericoloso. Non essendo più sicuri di nulla, visto il caos di Palermo tra munnizza nelle strade e strade e marciapiedi cadenti giriamo la sua domanda ai vigili urbani della città (g.a.)       

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