“Sicuramente il tema della guerra in Ucraina sta pesando moltissimo anche su questo comparto e sulla reperibilità delle materie prime – prosegue il Governatore del Veneto -. Le capsule per l’imbottigliamento dei vini, ad esempio, sono quasi tutte acquistate nel mercato ucraino, oltre alle evidenti difficoltà nel trovare il cartone per il packaging. Dobbiamo mettere da parte le prove muscolare a livello internazionale e puntare sul linguaggio della diplomazia per arrivare al più presto alla pace”
“Il mercato è libero, e io sono un incallito difensore del liberismo, ma c’è qualcuno che vuole mettere gli occhi sui nostri brand, sulle nostre aziende – conclude Zaia -. Lo ripeto, serve un ‘golden power’ per il vino, uno scudo per difendere le nostre imprese, le nostre eccellenze, la nostra tradizione”.
(ITALPRESS).
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