Le energie alternative in Sicilia non sono altro che il nuovo ‘Latifondo tecnologico’

10 aprile 2022
  • Un tempo c’erano i gabelloti che vessavano i contadini siciliani. Oggi sono più raffinati: si prendono i terreni in affitto o li acquistano per piazzare pannelli fotovoltaici
  • Oggi chi si oppone alle speculazioni viene dichiarato MALATO!
  • Ma quale autonomia energetica!
  • Sul Paesaggio agrario e zootecnico siciliano- incombe la colonizzazione multinazionale dell’eolico e del fotovoltaico speculativi

di Mario Di Mauro
Fondatore della Comunità TerraeLiberAzione

Un tempo c’erano i gabelloti che vessavano i contadini siciliani. Oggi sono più raffinati: si prendono i terreni in affitto o li acquistano per piazzare pannelli fotovoltaici  

Da 40 anni analizziamo con attenzione la Realtà del Sistema di Dominazione coloniale e il suo Spettacolo che avvolge nelle tenebre l’Isola del Sole. La Sicilia è una colonia annichilita e non esiste nessun autentico “popolo siciliano”. Punto. Da un ventennio, nelle nebbie green dell’IMBROGLIO ECOLOGICO 4.0 è in corso una nuova e imponente Operazione di saccheggio e stupro dell’Arcipelago dei Siciliani. La “gente” non ne sa nulla, e pochi ci capiscono qualcosa. Facciamo il possibile.
La notizia di qualche giorno fa è che “scadono i termini dell’istruttoria di Consob in relazione all’approvazione del Documento di OPA obbligatoria sulla piattaforma di energia rinnovabile quotata a Piazza Affari sul segmento Star, Falck Renewables spa, depositato lo scorso 16 marzo 2022 da Green BidCo spa, veicolo indirettamente controllato dall’Infrastructure Investments Fund (IIF), gestito da JPMorgan Investment Management”. La “gente” non ne sa nulla, e pochi ci capiscono qualcosa. Facciamo il possibile.

Oggi chi si oppone alle speculazioni viene dichiarato MALATO!

Possiamo dirlo a voce alta: solo TerraeLiberAzione ha visto e vede lontano. Ci dispiace, ma noi andiamo avanti e…cu c’è, c’è. Oggi ripuntiamo i nostri riflettori anche su Consob e Falck. E lavoriamo sodo. “Falck” -peraltro- ha tenuto nei giorni scorsi un suo “grande evento” alle Ciminiere di Catania: con tanto di presenze istituzionali. E si prepara a definire chi si oppone ai suoi progetti coloniali come “scimmie” affette dalla Sindrome B.A,N.A.N.A. -> (Build Absolutely Nothing
Anywhere Near Anything), ossia “l’opposizione alla realizzazione di opere in un territorio, con particolare enfasi sui progetti di impianti rinnovabili”. 🙂 – In breve, chi resiste alle loro speculazioni, da oggi è dichiarato MALATO! Sui Falck (ormai miliardari in pensione) diremo anche altro: a proposito di “affari siciliani” (inceneritori). In SICILY PARK -nella Miseria dilagante (non solo economica!)- non avranno molti ostacoli per farsi anche uno Zoo (o Bio Park, ma le gabbie stanno ancora là)? Oltre al land grabbing, distribuiranno banane e quattro noccioline… JPMorgan Investment Management sa come fare. Al resto ci pensa ENEL &c. con le bollette più colonialiste d’Europa! Il Grande Kapitale veste verde (o come gli pare: anche arcobaleno!): ma solo i PROFITTI lo muovono, nella sua “Pace” e nelle sue “Guerre”: monetarie e commerciali, industriali ed energetiche, ideologiche e militari…

Ma quale autonomia energetica!

Ma il colmo è il tentativo mediatico di spacciare questo immane saccheggio coloniale in nome della “autonomia energetica” della Sicilia! E’ stata abusata perfino la parola “indipendenza”. Non gli bastava il green-washing!. E sia chiaro: “comunità energetica autonoma” vuol dire che la Comunità è quantomeno comproprietaria delle centrali di produzione. Punto. E che la “SICILIA” sia un HUB strategico -fin dalle “Guerre puniche”!- non è una novità: dalla petrolchimica alle “rinnovabili”, dalle dorsali TLC intercontinentali ai mega Gasdotti libico e algerino, per non dire di Sigonella City e MUOS… Ora è tempo di “ponti elettrici”. Nelle nostre Tesi fondative del 1984 l’abbiamo definita “piattaforma girevole dell’imperialismo italo-amerikano”. Oggi anche europeo. Una COLONIA. Punto.

Sul Paesaggio agrario e zootecnico siciliano- incombe la colonizzazione multinazionale dell’eolico e del fotovoltaico speculativi

Senza Analisi scientifiche non si capisce nulla e si agisce alla cieca. E ne abbiamo visti tanti, anche in queste settimane, “marciare” guidati dal Nemico! “Sul Lavoro vero -nel confuso e polverizzato Paesaggio agrario e zootecnico siciliano- incombe la colonizzazione multinazionale dell’eolico e del fotovoltaico speculativi: un DeserTech s’avanza nelle nebbie dell’Imbroglio ecologico 4.0”. (TerraeLiberAzione lo previde negli anni Ottanta: profetizzando l’avvento del Latifondo tecnologico-parassitario). Era il 1984. Vediamo ora come finisce l’OPA concordata su “Falck”. E stiamo indagando anche sulle Menti malate che hanno definito “scientificamente” la Sindrome B.A.N.A.N.A. – le prime tracce portano a centri studi di psichiatria di “scuola amerikana”… Vediamo di cosa siamo…”malati”!. Di “anticolonialismo”?. Sono curioso, anche perchè essendone un “malato grave” da almeno 40 anni mi tocca una bella pensione, no? 🙂
IL NEMICO E’ A CASA NOSTRA!

Foto tratta da Re Soil Foundation 

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