- Così come Mussolini aveva “sempre ragione”, tutte le stragi che vanno in scena nella guerra in Ucraina vengono commesse dai russi… Anche se i missili – come nel caso della stazione ferroviaria di Kramatorsk – sono ucraini. E chi non porta il proprio cervello all’ammasso è filo-Putin…
- “Si scopre, così, che Kramatorsk è un luogo che è stato bombardato dalla stessa brigata militare ucraina che aveva bombardato il centro di Donetsk il 14 Marzo”
- Quanto la Rai parlava dei nazisti di Azov
Così come Mussolini aveva “sempre ragione”, tutte le stragi che vanno in scena nella guerra in Ucraina vengono commesse dai russi… Anche se i missili – come nel caso della stazione ferroviaria di Kramatorsk – sono ucraini. E chi non porta il proprio cervello all’ammasso è filo-Putin…
Tutte le stragi che vanno purtroppo in scena nella guerra in Ucraina le compiono i russi. Così ha deciso la ‘Grande informazione’ occidentale, che ormai per diffusione delle notizie ha superato la Germania di Hitler e l’Italia di Mussolini messe insieme. In queste ore – e qui ci vuole un altro bel purtroppo, un purtroppo che riguarda Occidente e Ucraina – le cronache di guerra non possono ignorare la la mostruosa tragedia alla stazione ferroviaria di Kramatorsk. I fatti. Nella mattinata di ieri un razzo ucraino Tochka-U è esploso sopra la stazione. Ribadiamo: un razzo ucraino. Sotto le macerie si contano 52 persone. Non i morti che non c’erano sotto le macerie dell’ospedale di Mariupol, strage inventata di sana pianta da occidentali e ucraini, ma purtroppo – e ribadiamo purtroppo – morti veri. Più oltre cento feriti. Immediatamente l’Ucraina ha accusato i militari russi. Ma, come si dice in questi casi, il Diavolo, bravissimo a costruire le pentole, qualche volta dimentica di costruire bene il coperchio: e infatti il coperchio non va bene per la pentola di Kramatorsk… Fuor di metafora, si scopre che il gambo del razzo è sano; e da una foto si scopre anche che il razzo non è russo, ma appartiene alle forze armate ucraine! Come avrebbero fatto i russi a sparare un razzo ucraino? Così, nelle mani occidentali, una tragedia si trasforma in una farsa. Eh già, perché il gambo del razzo ucraino fa il giro del Web. Internet sarà pure americano, ma non si può controllare tutto.
“Si scopre, così, che Kramatorsk è un luogo che è stato bombardato dalla stessa brigata militare ucraina che aveva bombardato il centro di Donetsk il 14 Marzo”
Secco il comunicato del Ministero della Difesa russo: “Secondo i dati aggiornati, l’attacco alla stazione ferroviaria di Kramatorsk è stato effettuato da una divisione missilistica delle forze armate ucraine dall’area dell’insediamento di Dobropolye, 45 chilometri a sud-ovest della città”. Ucraina e Occidente smentiscono: il razzo è stato sparato dai russi… Come i rissi abbiano fatto sparare un missile ucraino non si capisce. Arriva intanto un altro purtroppo. Siccome c’è ancora chi non ha annullato la memoria, né ha ancora portato il cervello all’ammasso, ecco che qualcuno si ricorda cosa è avvenuto il 14 Marzo scorso, tutto sommato una ventina di giorni fa e non una ventina di anni fa. Si scopre, così, che Kramatorsk è un luogo che è stato bombardato dalla stessa brigata militare ucraina che aveva bombardato il centro di Donetsk il 14 Marzo. Anche quel giorno, purtroppo, morirono anche molti civili. A questo punto – visto che in Italia e, in generale, nel cosiddetto Occidente industrializzato, come direbbero a Sciacca, le minchiazze volano, andiamo a leggere cosa scrive Sputnik Italia. Informazione di parte russa, certo. Ma le campane si ascoltano tutte per potersi fare un’idea della situazione. Abbiamo visto e letto che, per l’Occidente, il razzo ucraino è stato sparato dai russi, vediamo cosa dicono invece i russi. Dicono, ovviamente, che il razzo è stato sparato dagli Ucraini. E precisano: “Vale la pena aggiungere che le forze armate ucraine hanno sparato oggi (ieri per chi legge ndr) contro un asilo, una scuola e una clinica per bambini a Yasinovataya. E su Shakhtyorsk, le forze combinate di Russia e LDNR hanno abbattuto un altro Tochka-U”. Speriamo che non si metta in moto la macchina dei “crimini contro l’umanità”…
Quanto la Rai parlava dei nazisti di Azov
Che dobbiamo fare, a questo punto? Noi non guadiamo un Tg da quando l’Italia di Bearzot vinse i mondiali di calcio. Ci chiediamo: che dirà la televisione di questi 52 morti uccisi da un “razzo ucraino sparato dai russi”? Ci colpisce una parte dell’articolo di Sputnik Italia che proponiamo ai nostri lettori: “Mariupol. Oggi (sempre ieri per chi legge ndr) i nostri combattenti della DPR e delle Forze Armate RF hanno finalmente raggiunto il mare e stanno combattendo nel porto di Mariupol. Una parte significativa del porto è già nelle mani degli alleati. Secondo il Ministero della Difesa, oltre ai nazisti del battaglione Azov (bandito nella Federazione Russa) e ai resti delle forze armate ucraine, a Mariupol ci sono anche mercenari stranieri. Questo è diventato noto dalle intercettazioni radio: oltre all’ucraino e al russo, i negoziati radiofonici sono condotti in altre sei lingue. È stato inoltre riferito che nel porto di Mariupol sono presenti navi civili con almeno 60 persone a bordo: almeno cittadini di Russia, Ucraina e Azerbaigian. Tutti i marinai civili furono tenuti in ostaggio dai nazisti di Azov (bandito nella Federazione Russa). Il canale Telegram “Vargonzo” riporta che grazie all’azione dei reparti delle Forze armate della Federazione Russa e del NM del DPR, i marinai sono stati liberati, vengono assistiti. Ebbene, i combattenti ceceni hanno annunciato oggi di aver preso il controllo della zona industriale dell’Azovstal a Mariupol. Il completamento della liberazione di Mariupol si avvicina”. Abbiamo riportato questo passaggio perché ieri sulla rete imperversava un servizio del Tg 2 di alcuni anni fa in cui si parlava dei nazisti ucraini. Sì, la Rai negli anni passati raccontava dei nazisti di Azov…
Foto tratta da Open
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