Armi biologiche in Ucraina: i russi presenteranno i risultati delle indagini all’ONU/ MATTINALE 609

27 marzo 2022
  • In una nota diffusa ieri sera il Governo russo annuncia di aver scoperto nuovi fatti che dimostrano il coinvolgimento diretto del Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti nello sviluppo di componenti di armi biologiche in Ucraina
  • Cronache di guerra in Ucraina: è importante informarsi non soltanto ascoltando le fonti occidentali, ma anche ascoltando quello che dicono i russi
  • In Occidente in tanti non solo cominciano a capire chi sono veramente i Democratici americani – in pratica, guerrafondai – ma iniziano anche a rivalutare Donald Trump

In una nota diffusa ieri sera il Governo russo annuncia di aver scoperto nuovi fatti che dimostrano il coinvolgimento diretto del Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti nello sviluppo di componenti di armi biologiche in Ucraina

Più gli Stati Uniti d’America fanno salire la tensione politica internazionale, più i russi vanno avanti come rulli compressori sulla storia dei laboratori per la produzione di armi biologiche realizzate in ucraina dagli americani. Ieri sera abbiamo lasciato il presidente USA Biden insultare il leader russo Putin, definito “macellaio”, con la minaccia di una guerra mondiale e stamattina – puntuale – arriva una piccola novità sempre sulle armi biologiche. “Il Comitato Investigativo della Russia – si legge in una breve nota su Sputnik Italia – sta conducendo un’indagine sulle attività dei laboratori biologici in Ucraina. I suoi risultati saranno presentati all’ONU. Esperti delle forze di difesa dalle radiazioni, chimiche e biologiche russe, nel corso dello studio dei documenti, hanno scoperto nuovi fatti che dimostrano il coinvolgimento diretto del Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti nello sviluppo di componenti di armi biologiche in Ucraina. Ha anche affermato che nel prossimo futuro il Ministero della Difesa russo presenterà documenti originali che dimostrano che il progetto biologico ‘U-Pi-2’ è stato sviluppato e approvato al Pentagono”. Insomma, la Russia ha scelto la tecnica dello stillicidio: notizie in dosi omeopatiche per fare innervosire gli avversari.

Cronache di guerra in Ucraina: è importante informarsi non soltanto ascoltando le fonti occidentali, ma anche ascoltando quello che dicono i russi

Anche le cronache della guerra in Ucraina presentano due letture completamente diverse. Se provate a leggere i giornali occidentali – se avete voglia e tempo potete cercare i giornali che vorrebbero Putin assassinato e altre ‘perle’ del genere – vi informeranno di grandi vittorie degli ucraini che riconquistano pezzi di città e via continuando. Noi li leggiamo ogni giorno perché ci sembra corretto sentire sempre tutte le ‘campane’. L’informazione occidentale dà anche la notizia di una guerra che dovrebbe finire a Maggio e bla bla bla. Poi andiamo a leggere cosa scrivono dalle parti di Sputnik Italia e la realtà viene presentata in modo diverso. Ecco un resoconto della guerra di ieri sera: “Va notato che oggi si sono sentite esplosioni in tutte le parti dell’Ucraina. Gli arrivi sono stati particolarmente intensi. Il nostro ministero della Difesa ha distrutto le scorte di carburante e lubrificanti sul territorio dell’Ucraina da molti giorni, decine di strutture di stoccaggio sono state accuratamente ridotte nell’ultimo giorno. Particolarmente forte è esploso e bruciato fortemente a Leopoli, nella regione di Rivne, Zhytomyr, Lutsk, Kharkov, Kiev e in molti altri luoghi. I fronti più caldi sono ancora a Izyum e Mariupol, anche se si registrano notevoli progressi. A Mariupol, i residenti di Azov sono stati schiacciati nel settore industriale. La città viene ripulita a un ritmo rapido, edificio dopo edificio, blocco dopo blocco. La notizia principale da lì sono tutti i nuovi dettagli sugli orrori e la tragedia della situazione in cui si sono trovati i locali. Sono stati ricevuti dettagli interessanti su Izyum, riferisce Boris Rozhin: la situazione lì ha iniziato a cambiare radicalmente a favore delle forze armate RF. La parte meridionale della città è ancora in fase di pulizia, ma i progressi sono piuttosto vigorosi. Ma soprattutto, questa è la situazione a sud di Izyum. Alla fine abbiamo preso Kamenka e siamo avanzati lungo l’autostrada in direzione di Slavyansk. Dry Kamenka è stato preso, le forze armate ucraine hanno cercato di effettuare un contrattacco notturno con il supporto di carri armati, ma sono state parzialmente disperse, parzialmente distrutte. E questo pomeriggio (ieri pomeriggio per chi legge ndr), i nostri UAV hanno scoperto una grande concentrazione di forze delle forze armate ucraine nel villaggio di Barvenkovo ​​e un Iskander è volato lì in brevissimo tempo, colpendo proprio il centro della posizione del nemico. Inoltre, la nostra artiglieria ha funzionato magnificamente di notte, distruggendo la batteria di Grad del nemico. In generale, per due giorni le forze armate ucraine hanno subito perdite molto pesanti. A Kamenka, erano perfettamente fritti con TOS, l’artiglieria ha funzionato perfettamente nel combattimento di controbatteria e diversi arrivi di Iskanders hanno aggiunto una ciliegina alla torta”.

In Occidente in tanti non solo cominciano a capire chi sono veramente i Democratici americani – in pratica, guerrafondai – ma iniziano anche a rivalutare Donald Trump

La verità, con molta probabilità, sta nel mezzo: in certi racconti dei giornali occidentali e in certi resoconti dei russi. Insomma, ci sono notizie vere da entrambe le parti. In ogni caso, ci sembra un po’ improbabile che gli ucraini stiano vincendo, come scrivono i giornali occidentali. Anche perché, al momento, come scrive La Comunità TerraeLiberAzione, i russi stanno utilizzando il 10% del proprio potenziale militare. Forse Biden e in generale gli occidentali dovrebbero abbassare i toni, perché non è alzando i toni che si vince la guerra e non è minacciando la guerra nu nucleare che i russi fermeranno la diffusione di notizie sulle armi biologiche prodotte in Ucraina con l’eventuale coinvolgimento degli americani, a cominciare dal figlio dell’attuale presidente usa, Hunter Biden. Ultima notazione. il giudizio su Donald Trump. Per chi come noi, a partire dal 2017, ha ripetutamente denunciato la campagna mediatica di denigrazione dell’allora presidente americano Trump – colpevole, alla fine, di non accontentare le multinazionali e, soprattutto, i fabbricatori di armi che volevano guerre per fare affari – fatto passare per matto, puttaniere, evasore fiscale e via continuando, è una soddisfazione vedere tante persone che cominciano a riflettere sui guerrafondai del Partito Democratico americano e anche su Trump. Stanno cominciando a capire di essere stati raggirati da un’informazione distorta e di parte. che poi è la stessa informazione che oggi vorrebbe Putin assassinato e, magari, un bel colpo di Stato in Russia, per trasformare questo grande Paese in una realtà in vendita nelle mani delle multinazionali. insomma, come l’Italia dal Britannia in poi…

Foto tratta da L’Antidiplomatico 

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