Con il bel tempo tornano pure le avarie nella navi che effettuano il servizio di collegamento tra la Sicilia e i propri arcipelaghi definiti impropriamente Isole Minori. ad aprire le danze marittime, quest’anno, è la Sansovino, la nave che collega Porto Empedocle con le isole Pelagie, Lampedusa e Linosa. Ieri sera la nave è partita da Porto Empedocle con un centinaio di passeggeri a bordo. Stamattina avrebbe dovuto essere a Lampedusa. Invece – sempre stamattina – è tornata a Porto Empedocle. Che è successo? noi abbiamo notizie frammentarie. Ci dicono che si è materializzata un’avaria. Del resto, se così non fosse, che motivo avrebbe avito di tornare a Porto Empedocle? E i passeggeri – ribadiamo, circa un centinaio – che si sono ‘sciroppati’ una bella notte a vuoto che fine faranno? Ci dicono che è già pronta la nave Cossyra – costruita nel lontano 1979 nei cantieri Navali di Palermo per la Siremar – che entro stasera li dovrebbe portare a Lampedusa. Insomma, una nave ‘giovane’ appena costruita… Cose che capitano, certo. Il problema è che le avarie, nei collegamenti tra la Sicilia e i propri arcipelaghi, non sono esattamente casi isolati. Certo, se ci fossero navi un po’ più ‘giovani’ non sarebbe male. Ma non si può avere tutto dalla vita. Anche perché la Sicilia non è certo un’Isola turistica che deve curare al dettaglio le navi per fare arrivare i turisti. In Sicilia viviamo di aria… Andiamo avanti.