da La Comunità TerraeLiberAzione
riceviamo e pubblichiamo
La Lukoil siciliana sta subendo attacchi isterici e sabotaggi demenziali da parte di fornitori vari ubriacati dalla propaganda di guerra. Esprimiamo, come Siciliani consapevoli, la nostra Solidarietà alla Lukoil di Priolo, al suo magnifico management, ai suoi lavoratori e al loro grande impegno tecno-scientifico nella modernizzazione eco-sostenibile delle raffinerie e della generazione elettrica (in sinergia con ERG). La ristrutturazione è stata avviata -con grandi investimenti- dalla nuova proprietà euro-russa: dopo decenni di devastazioni ambientali e di attentati alla Salute umana. E se la benzina in Sicilia costa il doppio di quanto dovrebbe, la colpa è di uno Stato colonialista con capitale a Roma e di un ceto pseudo-politico siciliano ascaro e mercenario. Sigonella City dovremmo chiudere, non la Lukoil!.
Foto tratta da WLTV
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