Con la guerra in Ucraina le multinazionali agroalimentari e le multinazionali minerarie si sono giocate il grano e le riserve minerarie ucraine. Ma stanno andando sotto anche le multinazionali farmaceutiche, perché la guerra distoglie l’attenzione dal Covid e dai ‘miracolosi’ vaccini anti-Covid. Insomma, come si usa dire in Sicilia, per le multinazionali finiu a schifiu con l’Ucraina e rischia di finire a schifiu pure con i vaccini anti-Covid. Certo, l’informazione cerca di correre ai ripari, raccontando che i contagi sono in rialzo, che il Covid non è vinto e via continuando. Ma le persone, oggi, hanno cose più serie e più immediate a cui pensare: pensano alla guerra che è arrivata ‘sotto il culo’ dell’Europa, pensano alle super-bollette di luce e gas, pensano al gasolio che costa più della benzina, a oltre 2,3 euro al litro, con prezzi ancora più alti in alcune zone italiane. E cosa fa il Governo di Mario Draghi n questo momento? Un bel Decreto che proroga il Green pass di 18 mesi, più altri18 mesi pronti per l’uso. Poiché un anno è fatto ancora di 12 mesi e i mesi programmati di Green pass dal Governo Draghi sono 36, cioè tre anni!, nella testa di questo banchiere promosso sul campo ‘statista’ gl’italiani, con una media di due-tre vaccini all’anno, si dovrebbero preparare per otto, nove, dieci vaccini anti-Covid per i prossimi tre anni. Se ci sarà il Green pass ci dovrebbero essere anche i vaccini anti-Covid: e se ci saranno Green pass e vaccini anti-Covid ci dovrebbe essere la pandemia per altri tre anni? Come ha il Governo Draghi a saperlo? Ci sono studi sconosciuti? E che SARS-COV-2 sarà? Il solito o mutato con un bel po’ di varianti? Mistero!
Però, ammettiamolo, la pandemia sta rilanciando l’occupazione, non esattamente produttiva, ma sempre occupazione. Quale occupazione? Eccoli in sintesi i nuovi posti di lavoro: “Scusi, lei che mestiere fa?”, “Lavoro in un hub per la vaccinazione anti-Covid”. Bisogna dire che la Regione siciliana ha precorso i tempi, se è vero che la politica isolana pensa già alla ‘stabilizzazione’ del personale che vaccina. Ma è vero che lo stipendio più basso per questi lavorator è pari a 2 mila euro al mese? E a quanto ammontano gli stipendi più alti? Chi l’avrebbe detto che la pandemia avrebbe manifestato un’anima ‘keynesiana’? Quindi, nei prossimi tre anni di Green pass e vaccini anti-Covid se gl’italiani dovessero decidere di non ‘sciropparsi’ tre-quattro vaccini anti-Covid all’anno, i vaccinatori resterebbero disoccupati? Ci dovremo vaccinare contro il Covid per non ridurre il PIL (oltre che per non ridurre i guadagni delle multinazionali farmaceutiche)? E le imprese italiane che faranno nei prossimi tre anni di Green pass? Faranno grandi affari e grandi utili? E il turismo? E ristoranti e Hotel?
Eh sì, in effetti ci vuole la programmazione economica. Non per trovare il grano che già scarseggia (e scarseggia oggi, senza sapere ancora come finirà nei prossimi mesi, al momento della raccolta di grano, cereali e ortofrutta con i cambiamenti climatici in corso), non per aiutare le famiglie e le imprese a pagare le super-bollette di luce a gas, non per aiutare le famiglie e le imprese a pagare il caro carburante, non per aiutare gli auto-trasportatori, non per aiutare gli agricoltori alle prese con aumenti stratosferici di sementi e fertilizzanti, non per aiutare i pescatori che, forse, invece di pescare il pesce, farebbero prima ad andare a ‘pescare’ gas e petrolio, no, per queste cose non serve la programmazione. La programmazione, in Italia, serve per programmare il Green pass e le vaccinazioni anti-Covid per i prossimi tre anni, per la gioia delle multinazionali farmaceutiche che stanno incassando ‘carrettate’ di soldi. E come tutto questo? Con un Decreto legge! Quindi senza un dibattito preventivo in Parlamento. Certo, entro 60 giorni il Parlamento dovrà convertire in legge il Decreto salva-Green pass e salva-vaccini anti-Covid. Ma, a quel punto, il Governo Draghi porrà la fiducia e grillini (che stanno scomparendo), PD, Lega, Forza Italia, Italia Viva e la ‘Sinistra’ di Liberi e Uguali (che a quanto pare si va ‘sciogliendo’ del PD) voteranno il provvedimento, così come hanno votato la ‘riforma’ del Catasto che tra qualche anno scatenerà aumenti stratosferici dell’IMU. Sapete qual è il bello? Che questi partiti che sostengono il Governo Draghi che hanno penalizzato le famiglie con i prossimi aumenti dell’IMU, che non stanno aiutando le famiglie e le imprese a pagare le super-bollette di luce e gas, che non stanno aiutando le famiglie e le imprese a pagare gli aumenti di benzina, gasolio e gas, che non stanno aiutando autotrasportatori, agricoltori e pescatori chiederanno il voto. E sono certi, sicuri che i cittadini massacrati gli daranno il voto per farsi continuare a massacrare…