“I russi distruggono ospedali, asili nido, università, quartieri residenziali a tappeto. Come possiamo sopravvivere? Immaginate cosa significa per noi e i nostri figli, non troviamo pace nemmeno in chiesa perchè le bombardano – ha aggiunto -. Anche le piazze come le vostre. La piazza della Libertà, la più grande d’Europa, è stata distrutta da un razzo russo. Mi chiedono sempre come l’Europa può aiutare l’Ucraina, ma io vorrei formulare la domanda diversamente: come l’Europa può aiutare se stessa. Questa guerra non è soltanto contro gli ucraini, ma contro i valori che ci uniscono, contro il nostro modo di vivere, non uccidere. Noi siamo diversi perchè noi viviamo, non uccidiamo. Noi siamo quelle 79 vite, loro quei 79 morti”.
(ITALPRESS).
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