Per Giuseppe Ricci, direttore generale Energy Evolution di Eni, “l’accordo con Edison e Ansaldo Energia rappresenta un’ulteriore conferma della leadership di Eni nella transizione energetica e un ulteriore tassello nel raggiungimento del target delle zero emissioni nette entro il 2050, grazie all’utilizzo di diverse leve. In questo contesto Eni ha l’obiettivo di diventare il principale operatore nella produzione e utilizzo di idrogeno decarbonizzato in Italia. A Porto Marghera, Eni promuove lo sviluppo della Hydrogen Valley investendo lungo tutta la filiera, dalla produzione di biocarburanti all’idrogeno per la mobilità sostenibile e, grazie all’accordo con Edison e Ansaldo Energia, anche per la generazione elettrica”, spiega Ricci.
“La turbina di classe H GT36 che abbiamo realizzato per l’impianto termoelettrico Edison di Marghera è il nostro top di gamma, non solo in termini di prestazioni, ma anche di rispetto dell’ambiente: uno strumento fondamentale nel percorso verso la decarbonizzazione, in quanto già predisposta alla combustione di idrogeno – afferma Claudio Nucci, Coo di Ansaldo Energia – Mettiamo con soddisfazione e orgoglio il nostro know how tecnologico nell’ambito della combustione a favore di questo progetto per supportare la transizione energetica del Paese”.
(ITALPRESS).
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