“In questo momento – ha sottolineato Draghi – la strategia deve essere fatta di due elementi: riaffermare la nostra unità, questo è il fattore che ha più colpito la Russia, inizialmente ci si poteva aspettare che essendo così diversi ci sarebbero state posizioni diverse, invece nel corso di tutti questi mesi non abbiamo fatto altro che diventare sempre più uniti. Uniti significa tantissimi paesi, non solo l’Occidente. Il secondo punto è che occorre mantenere la nostra strategia di deterrenza ferma, dobbiamo essere fermi e non mostrare debolezze”. Al momento “la situazione è quella che era qualche giorno fa, questi episodi che sembravano annunciare una de-escalation non sono al momento presi seriamente. Quindi dobbiamo rimanere pronti a ogni eventualità”, ha proseguito.
(ITALPRESS).
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