Nella storia della Repubblica italiana non esiste un’organizzazione agricola più governativa della Coldiretti. Ai tempi della gloriosa Democrazia Cristiana era, ovviamente – da organizzazione d’ispirazione cattolica – dentro la stessa DC. E oggi non sembra all’opposizione del Governo di Mario Draghi. Se andate sulla rete e scrivete le parole “Mario Draghi Coldiretti” scoprirete, se ancora non li conoscete, tante manifestazioni di plauso della Coldiretti al Governo Draghi e al Ministro delle Politiche agricole del Governo Draghi, il grillino Stefano Patuanelli, quello che ha penalizzato Sud e Sicilia. Intanto la Coldiretti ha organizzato una protesta contro l’aumento dei prezzi in agricoltura, dalle sementi ai fertilizzanti e via continuando con il carburante e, naturalmente, per l’aumento pazzesco delle bollette di luce e gas. Va bene, recitiamo. un’altra recita arriva dal parlamentare nazionale eletto in Sicilia, il grillino Dedalo Pignatone, quello che plaudiva al taglio delle risorse FEARS agli agricoltori del sud e della Sicilia. “Esprimo la mia massima vicinanza – scrive il Dedalo grillino che difende lo scippo FEARS del Ministro Patuanelli all’agricoltura di Sud e Sicilia – a tutti gli agricoltori e gli allevatori che questa mattina si allontaneranno dalle proprie campagne per partecipare alle manifestazioni organizzata da Coldiretti contro il caro bollette, in 26 città italiane, da Nord a Sud, di cui ben 6 in Sicilia, inclusa Caltanissetta. Ennesima dimostrazione di quanto questo problema tocchi in modo sostanziale anche l’economia della nostra Isola, considerata l’importanza del settore nei nostri territori. Il caro bollette, infatti, colpisce migliaia di imprese siciliane che, ad oggi, non riescono neanche a coprire i costi di produzione con il balzo dei beni energetici, e che si trasferisce a valanga sui bilanci delle attività agricole costrette a vendere sottocosto”.
Non è la prima volta che il nostro Dedalo grillino parla come se lui facesse parte di un partito di opposizione al Governo Draghi e non di un partito che appoggia il Governo Draghi: cioè del Governo italiano che, fino ad ora, non solo ha penalizzato sud e Sicilia scippandogli i fondi FEARS, ma non ha fatto nulla anche per le bollette di luce e gas, tant’è vero che a protestare sono le imprese, le famiglie, gli industriali 8ma non erano amici e sostenitori di Draghi?) e anche gli agricoltori. “Parliamo delle stesse aziende – continua il parlamentare – che negli ultimi due anni hanno lavorato sodo per portare il cibo nei nostri carrelli in piena pandemia, aziende che hanno vissuto numerose difficoltà e che oggi si ritrovano in condizioni ancora più svantaggiose, quando invece dovremmo esser loro riconoscenti. Con il Movimento 5 Stelle – dice Pignatone – siamo già al lavoro per intervenire con urgenza. Proprio ieri, il nostro Ministro dell’Agricoltura Patuanelli, durante il Question Time alla Camera, ha ribadito la necessità di agire immediatamente, sia con provvedimenti emergenziali, sia con interventi strutturali di medio e lungo periodo. Nello specifico, si chiede di valutare uno scostamento di Bilancio per sostenere l’aumento dei costi di produzione e sostenere, così, imprese e famiglie sul costo dell’energia. Il rischio, altrimenti, è di veder fallire migliaia di imprese”. Veramente i grillini pensano di essere ancora credibili? Veramente l’onorevole Dedalo Pignatone pensa che i cittadini vadano ancora dietro al Movimento 5 Stelle, soprattutto in Sicilia – e soprattutto tra gli agricoltori siciliani – dopo quello che il citato Ministro grillini Patuanelli ha combinato all’agricoltura di Sud e Sicilia?