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L’ultimo imbroglio politico del Governo Draghi: pochi soldi per il caro-bollette e ritorno delle trivelle in mare e in terra!

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  • L’imbroglio politico è macroscopico: i soldi per abbattere i 90 miliardi di euro dell’aumento delle bollette nel 2022 servono ora, mentre il  Governo Draghi e dei partiti che lo sostengono stanno rimettendo in mare e in terra le trivelle che, se andrà bene, troveranno il gas disponibile tra due anni! Stanno utilizzando la crisi per consentire ai petrolieri di arricchirsi. Sono incredibili!
  • Si sa chi è Draghi e quello che ha già combinato negli anni passati: ma lo hanno imposto lo stesso
  • Invece dei soldi per abbattere il costo delle bollette arrivano le trivelle per distruggere il mare e le aree in terra e per fare arricchire i petrolieri

L’imbroglio politico è macroscopico: i soldi per abbattere i 90 miliardi di euro dell’aumento delle bollette nel 2022 servono ora, mentre il  Governo Draghi e dei partiti che lo sostengono stanno rimettendo in mare e in terra le trivelle che, se andrà bene, troveranno il gas disponibile tra due anni! stanno utilizzando la crisi per consentire ai petrolieri di arricchirsi. Sono incredibili!

E’ in corso un imbroglio sul caro-bollette. Mentre gli Stati Uniti continuano con arroganza a voler imporre l’ingresso dell’Ucraina nella Nato per piazzare i missili a due passi dalla Russia (cosa che renderà inevitabile la guerra, perché la Russia invaderà una parte dell’Ucraina facendo lievitare ancora di più il prezzo del gas e quindi il costo delle bollette elettriche e dello stesso gas), mentre  le famiglie italiane, quest’anno, saranno costrette a spendere mille e 500 euro in più per le bollette di gas e luce (ricordiamo che la Cgia di Mestre ha stimato in 90 miliardi l’aumento del costo delle bollette in Italia per il 2022), mentre non si sa come aiutare tante imprese che chiuderanno, mentre gli autotrasportatori si preparano a protestare perché il prezzo del carburante è alle stelle, mentre le marinerie italiane si apprestano a protestare perché il prezzo del carburante per i motopescherecci è alle stesse, insomma, mentre sta per succedere un gran ‘casino’, cosa fa il Governo dei ‘Migliori’ di Mario Draghi? Sta lavorando per far tornare in terra e in mare le trivelle a cacia di petrolio e gas da estrarre. L’imbroglio in poche parole: le bollette stratosferiche sono già arrivate e stanno già arrivando e il Governo Draghi prende provvedimenti che, nel migliore dei casi, dovrebbe aumentare l’offerta di gas e magari di petrolio tra due anni! In parole semplici, ci prendono per deficienti, né più nemmeno. Invece di trovare i 90 miliardi di euro per abbattere il costo delle bollette a famiglie e imprese – cosa che si può fare con la moneta di Stato, senza indebitare ulteriormente l’Italia – il Governo vuole approntare 5, forse 7 miliardi di euro che non serviranno assolutamente a nulla e vuole ridare il via alle trivelle!

Si sa chi è Draghi e quello che ha già combinato negli anni passati: ma lo hanno imposto lo stesso

La verità è che l’Italia si merita Draghi che, non a caso, è appoggiato da tutti i partiti presenti in Parlamento ad eccezione di Fratelli d’Italia. Draghi è stato uno dei principali protagonisti della privatizzazione andata in scene nei primi anni ’90, quando grazie a Tangentopoli, una volta eliminata la classe politica della Prima Repubblica, i massoni sono arrivati al potere e hanno sbaraccato l’Iri, che poteva contare su aziende statali di prim’ordine che il mondo ci invidiava. Lo stesso Draghi, dalla direzione generale del Tesoro si poi trasferito alla Banca d’Italia dove i suoi degni compari avevano già iniziato l’attacco contro le grandi banche meridionali – Banco di Napoli, Banco di Sicilia, Sicilcassa, per citare i più importanti – che sono state sbaraccate per tappare i ‘buchi’ delle banche del Nord. Dopo di che se lo sono chiamato i suoi degni compari ‘europeisti’ e, insieme, hanno gestito la crisi Grecia. Quindi la presidenza della BCE, una Banca privata che impartisce gli ordini alle banche europee. E ora ce lo ritroviamo a Palazzo Chigi. Per fortuna che i partiti hanno avuto un rigurgito di buon senso e non lo hanno eletto alla presidenza della Repubblica come fecero invece con un altro signore della Banca d’Italia, Carlo Azeglio Ciampi.

Invece dei soldi per abbattere il costo delle bollette arrivano le trivelle per distruggere il mare e le aree in terra e per fare arricchire i petrolieri

Ora ce lo ritroviamo sempre al Governo. Dove sta producendo altri danni. Ha incasinato l’economia italiana – soprattutto i commercianti – con un Green pass che non ha alcuna valenza scientifica. Ha bloccato la “moneta fiscale” del Superbonus, perché i massoni della finta Unione europea non vogliono una moneta parallela all’euro. Ricordiamo che i signori della Ue debbono finire di ‘strozzare’ l’Italia, alla quale vogliono prima drenare i circa 6 miliardi di risparmio per poi prendersi direttamente gli assett italiani ancora italiani, le coste, le abitazioni, i terreni agricoli e via continuando. Il tutto per completare la trasformazione dei cittadini italiani in sudditi, da equiparare, in termini di diritti, ai migranti che non a caso invadono l’Italia in sostituzione della natalità ridotta quasi a zero. Ora è arrivata la crisi energetica, con le bollette di luce e gas alle stelle grazie all’America del presidente ‘postale’ Biden. Emergenza che il Governo Draghi sta affrontando con provvedimenti che non hanno alcun nesso con lo stesso caro-bollette. In pratica, Draghi e il suo gruppo di ‘europeisti’ – con la connivenza di PD, Movimento 5 Stelle, Lega Forza Italia, Italia Viva e la ‘Sinistra’ di Liberi e Uguali e Articolo 1 – invece di trovare i soldi per abbattere subito il costo delle bollette, stanno riavviando le trivelle che finiranno di distruggere il mare e le aree in terra dove riprenderanno le ricerche di idrocarburi. E gli italiani che fanno? Si sveglieranno?

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