Medical personnel wearing protective gear checks identifications before a COVID-19 test part of the government's measures to stop the spread of the coronavirus in the orthodox city of Bnei Brak ,a Tel Aviv suburb , Israel, Tuesday, March 31, 2020. The new coronavirus causes mild or moderate symptoms for most people, but for some, especially older adults and people with existing health problems, it can cause more severe illness or death.(AP Photo/Ariel Schalit)
Signori algoritmi, oggi abbiamo deciso di farvi lavorare un po’. Sì, scriveremo qualcosa su un argomento che alle multinazionali farmaceutiche che producono e vendono vaccini non va proprio a genio: il fallimento nella lotta al Covid a base di vaccini anti-Covid che va in scena n queste ore in Israele. Pensate un po’: in un Paese di poco meno di 10 milioni di abitanti sono già alla quarta dose di vaccino: in media, un vaccino ogni tre mesi. Risultato: un mezzo disastro: 3 milioni di contagi e 9 mila morti. Nelle ultime 24 ore – leggiamo in un articolo di Adnkronos di due giorni fa – si sono registrati 87 decessi, portando il totale a 9.013. Tra ieri e oggi sono stati riportati 58.472 nuovi contagi, superando così i tre milioni. Colpisce l’altissimo numero di nuovi contagi provocati in poche settimane dalla variante Omicron. La barra dei due milioni di contagi era stata infatti raggiunta il 19 Gennaio. Il Ministero della Salute non ha però reso noto, scrive Times of Israel, quanti dei contagi siano re-infezioni”. Da Israele arrivano altre notizie. In questo paese la gente è un po’, come dire? ‘scoglionata’. Ed è anche logico: il Governo non fa altro che promuovere gli ‘azzicca siringhe’, ma la pandemia va e viene. Dopo la grande onda pare che si sia entrati nella fase discendente: così il Governo israeliano ha allentato le misure anti-Covid: per qualche mese, fino al sopraggiungere della nuova ondata, il Green pass non sarà più richiesto per ristoranti, cinema, teatri e, magari, anche per le palestre. Le multinazionali farmaceutiche, bontà loro, hanno fatto questa concessione.
Insomma, in Israele si festeggia la ‘discesa’ del virus che, come nell’ottovolante, va su e giù. Arriverà la ‘magica’ quinta dose di vaccino? Nell’attesa ‘escatologica’ che virus e multinazionali farmaceutiche trovino un’intesa su come proseguire, il Paese si gode qualche scampolo ‘epicureo’, senza esagerazioni, però: perché se si va a ballare, zact!, lì ci vuole il Green pass. Era proprio il caso, si domandano i fondamentalisti del vaccino anti-Covid, di dare questa ‘concessione’ alla popolazione? Eh già, perché rispetto alle ondate precedenti sembra che la ‘discesa’ dei contagi questa volta sia un po’più lenta: l’ultimo bollettino di ieri segnava 46.429 nuovi casi in 24 ore: beh, non è che siano proprio pochissimi, così come non sono affatto pochi i malati, che superano di poco la soglia di mille e 100, mentre i decessi, nell’ultima settimana, sono stati 353. Ma c’è già la risposta pronta: se non ci fossero stati i vaccini anti-Covid chissà cosa sarebbe successo… E’ una constatazione scientifica, questa? Assolutamente no, perché se i 3 milioni di contagi sono un dato oggettivo, verificato, ciò che sarebbe successo senza le vaccinazioni non si può sapere, perché la prova non c’è: è solo un’ipotesi. Ma che importanza ha? Veramente ci dobbiamo perdere in queste minuzie? Questi sono discorsi da Microbiologia che si studia nei libri, non certo della Microbiologia da televisione, che è quella in voga in questa pandemia. Tra l’altro, in Israele alle stranezze pandemiche ci sono abituati (come potete leggere qui).
Come finirà la ‘bordelliata pandemica’ in Israele? Vattelappesca. Per esempio, c’è qualcuno che si chiede: ma siamo sicuri che questa quarta ondata di Covid così aggressiva sia stata provocata dalla variante Omicron? Sì, rispondono gli scienziati-allineati alle multinazionali farmaceutiche che producono e vendono vaccini anti-Covid. Se cominciamo a dire in giro che ci sono altre varianti a chi lo debbono vendere il vaccino aggiornato per Omicron? Non è che, con le varianti, si vanno a pregiudicare gli affari delle multinazionali che producono e vendono i vaccini anti-Covid? Non scherziamo con le cose serie! Abbiamo detto all’inizio che la Omicron ha una maggiore capacità di infettare. Sì – ribattono i dubbiosi che nella scienza delle multinazionali farmaceutiche che producono e vendono vaccini non sono molto tollerati – ma non sono tanti i ricoverati? non sono un po’ troppi i decessi? Avevate detto che che la Omicron ha una maggiore capacità di infettare, ma avete aggiunto che era meno pericolosa. Qui, in Israele, c’è un casino? Adesso basta! Va tutto bene. Vi abbiamo dato anche quella che nelle galere si chiama ora d’aria. abbiamo tolto il Green pass nei ristoranti, nei cinema, nei teatri e anche nelle palestre: che volete di più? Ora tutto a posto, tutti in fila per tre come in una celebre canzone italiana…