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Faraone: l’aumento dell’Irpef al Comune di Palermo è una “vergogna”. E i consiglieri comunali di Italia Viva dov’erano?/ SERALE

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  • Quando la demagogia con i ‘numeri’ contrasta, perde la demagogia e la bugia non basta
  • Le due “vergogne”

Quando la demagogia con i ‘numeri’ contrasta, perde la demagogia e la bugia non basta

Scrive su Facebook Davide Faraone, leader di Italia Viva in Sicilia, parlamentare nazionale, già sottosegretario, candidato sindaco di Palermo, postando il parere della Ragioneria generale del Comune: “Questo è il parere del Ragioniere generale del Comune di Palermo, è scritto con un linguaggio un po’ astruso, molto tecnico, ma in parole povere dice una cosa: tu, sindaco Orlando (Leoluca Orlando, sindaco di Palermo) hai previsto che riscuoterai il 75% della tassa sui rifiuti, ma io prevedo che sarà al massimo il 59%, percentuale già ambiziosa visto che ad oggi il Comune riscuote appena il 47%. Io non ti credo, però posso dare parere favorevole alla tua delibera ad un patto: tutto quello che mancherà rispetto alla tua previsione dovrà essere compensato senza alcun limite con ulteriori incrementi dell’addizionale Irpef per tutti i cittadini. Riepilogando, il riequilibrio presentato da Orlando non prevede soltanto un incremento delle tasse che abbiamo stimato mediamente in circa 1400€ l’anno a famiglia, ma prevede anche che se la riscossione sarà inferiore a quanto stimato (75%), quelli che pagano le tasse se le vedranno ulteriormente aumentate fino a compensare il mancato introito. In una sola parola: vergogna”.

Le due “vergogne”

Tutto giusto, onorevole Faraone. C’è un solo problema: i consiglieri comunali di Italia Viva, che dopo aver governato la città di Palermo con Orlando per oltre quattro anni dicono di essere passati all’opposizione, dove si trovavano qualche giorno fa qualche giorno fa, quando il Consiglio comunale ha approvato il piano di riequilibrio che regala ai cittadini di Palermo l’aumento dell’addizionale Irpef che leu giustamente contesta chiamando addirittura in causa la “vergogna”? Onorevole Faraone, cosa le hanno raccontato i ‘suoi’? Glielo diciamo noi che cosa hanno combinato. Il sindaco Orlando poteva contare su 14 consiglieri comunali a lui favorevoli su 40. Se avessero voluto, le opposizioni, o presunte tali – e tra queste ci sono anche i consiglieri comunali di Italia Viva – avrebbero ‘bocciato’ la delibera sull’aumento dell’addizionale Irpef che penalizza i cittadini. voto secco: 26 “No” e 14 “Sì”. Fine. Ma le opposizioni – o finte opposizioni – non avevano alcuna intenzione di ‘bocciare’ l’aumento dell’addizionale Irpef a carico dei cittadini di Palermo. Così si sono messi a ‘babbiare’. Sa cosa significa ‘babbiare’, onorevole Faraone? Hanno cominciato a giocare a chi entra e chi esce: tu dentro (cioè dentro Sala delle Lapidi, la sede del Coniglio comunale), io fuori, lui qui, lei là, l’altro arriverà dopo, quello esce facendo fina di entrare, l’altro ancora entra facendo finta di uscire. Deve sapere, onorevole Faraone – ma questo lei lo sa – che per approvare una delibera in Aula debbono essere presenti almeno 16 consiglieri comunali. Alla fine della ‘babbiata’ in Aula c’erano 22 consiglieri comunali: e il Piano di riequilibrio che ‘infila’ le mani nelle tasche dei cittadini è stato approvato grazie alla presenza in Aula degli 8 consiglieri comunali delle finte opposizioni che hanno assicurato il numero legale. Ribadiamo: la responsabilità politica è di tutte le opposizioni, o presunte tali: come già ricordato, erano 26 i consiglieri comunali di ‘opposizione’ che avrebbero potuto ‘bocciare’ la delibera senza pipitiare: e questa è la prima vergogna. Poi c’è una seconda vergogna: la presenza in Aula, al momento del voto, degli 8 consiglieri comunali di ‘opposizione’ che hanno assicurato il numero legale e consentito ai 14 consiglieri comunali orlandiani (e tra questi i tre grillini che alle prossime elezioni comunali prenderanno un sacco di voti proprio per essere diventati orlandiani) di approvare la delibera. Si è informato, onorevole Faraone, prima di scrivere il post della “vergogna” se, per caso, tra gli 8 consiglieri rimasti in Aula a ‘reggere il moccolo’ all’amministrazione Orlando c’era qualche esponente di Italia Viva? Per concludere, su una cosa concordiamo con lei, onorevole Faraone: e cioè sul fatto che questa storia è veramente una “vergogna”…

 

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