Ha scritto su Facebook lo scorso 29 Gennaio Tony Pellicane, da sempre in prima fila a Palermo nelle lotte sociali in difesa degli ultimi della città: “E’ vero, quando ci si organizza in modo intelligente, solo la lotta paga! Abbiamo oltre 80 famiglie sotto minacce di sgombero coatto per decisione della Prefettura, abbiamo un amministrazione comunale che sino ad oggi ha fatto spallucce… ma abbiamo anche un’emergenza sanitaria ancora in atto. Abbiamo un Sindaco che è la massima carica a livello comunale ma è anche responsabile della salute pubblica. Una richiesta chiara vogliamo portare al Sindaco che, in quanto tale, chieda ufficialmente al Prefetto di sospendere ogni azione di sgombero fin tanto che non sarà proclamata la fine dell’emergenza sanitaria. Da giorni chiediamo un incontro con il Sindaco Leoluca Orlando, c’è stato un primo sit-in due giorni fa (il 27 Dicembre ndr) e c’è ne stato un altro oggi (29 Dicembre ndr) , le famiglie si sono sgolate, assieme a chi li sostiene in questa battaglia, per chiedere con forza di fissare un incontro con il Sindaco, non abbiamo indietreggiato di un millimetro, siamo stati persistenti e ce l’abbiamo fatta! E’ stato fissato un incontro con il Sindaco Orlando per Martedì 1 Febbraio alle ore 11 a Palazzo delle Aquile. Martedì, dalle ore 10, sotto il Palazzo ci saranno tutte le famiglie direttamente coinvolte, una delegazione andrà all’incontro, poi, assieme alle famiglie, valuteremo l’esito. Oggi abbiamo vinto solo una prima battaglia, abbiamo da vincere una guerra, quella contro l’ingiustizia sociale! Comitato di lotta per la casa 12 Luglio Asia-Usb Anomalia Potere al Popolo Palermo Unione Inquilini Palermo”.
Su ANTUDO c’è un articolo pubblicato ieri: “Ieri pomeriggio, a Palermo (l’articolo è di ieri e si fa riferimento alla manifestazione del giorno prima, il 29 Gennaio ndr) , gli occupanti dell’ex istituto Salvemini di viale Michelangelo, insieme agli occupanti dell’edificio di via Domenico Scinà, a Borgo Vecchio, sono tornati davanti a Palazzo delle Aquile per chiedere un incontro con il Sindaco Orlando. Insieme al Comitato lotta per la casa 12 luglio, ad Asia Usb, Unione Inquilini e Centro Sociale Anomalia, gli occupanti sotto sgombero hanno organizzato a distanza di poche ore un secondo momento di lotta proprio durante la seduta di Consiglio comunale al fine di attirare l’attenzione sulla vicenda che colpisce più di 80 famiglie e ottenere un tavolo tecnico con il Sindaco della Città Metropolitana. «È assurdo come in piena emergenza sanitaria si possa pensare di buttare decine di famiglie in mezzo alla strada» dichiara Rosaria, una delle occupanti in presidio. Nell’articolo si racconta dell’incontro di domani con il sindaco e c’è anche una video-intervista con Tony Pellicane. Sappiamo benissimo che né il PD, né Italia Viva di Renzi sono partiti di sinistra, non a caso non si occupano di questioni sociali. Ma l’altra ‘presunta’ sinistra di Palermo che fine ha fatto? I 12 consiglieri comunali che nelle settimane scorse hanno occupato il Consiglio comunale perché volevano il Piano triennale delle opere pubbliche con dentro il Tram in via Libertà che fine hanno fatto? Non sono interessati alle questioni sociali? Perché in questa vicenda, vista la ‘latitanza’ del Comune di Palermo, non interviene il Governo regionale? Il Prefetto di Palermo dipende dal Ministero degli Interni: non c’è una forza politica che appoggia il Governo Draghi in grado di intervenire sul Ministro degli Interni per risolvere questo problema? Prima di sgomberare 80 famiglie in piena pandemia qualcuno si è occupato di trovare le abitazioni per queste persone? O debbono finire in mezzo alla strada?
Foto tratta da ANTUDO