J'Accuse

Possibile che a Palermo ci siano 30 mila soggetti che percepiscono il Reddito di cittadinanza? Li facciamo diventare tutti precari del Comune?

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  • Veramente incredibile quello che scrive il capogruppo della Lega al Consiglio comunale di Palermo, Igor Gelarda

A Roma la Lega tuona contro il Reddito di cittadinanza, mentre a Palermo…

Un anno fa abbiamo scritto il seguente articolo: “Sbagliatissimo fare lavorare i percettori del Reddito di cittadinanza nei Comuni!”. E nel sommario aggiungevamo: “La proposta sbagliata dei leghisti di Palermo Igor Gelarda ed Elisabetta Luparello. Già Regione siciliana e Comuni sono incasinati tra precari stabilizzati e non. Il Reddito di cittadinanza non può creare nuovi precari”. Ma evidentemente la vecchia politica che oggi veste i panni della Lega insiste: “Domani alle ore 10:30 – scrive il consigliere comunale della Lega Igor Gelarda – si terrà una manifestazione di alcune associazioni di percettori di Reddito di cittadinanza, in piazza Pretoria sotto il palazzo comunale. Associazioni che già da alcuni anni si occupano di tenere pulite strade, ville o litorali della città. Protestano perché vorrebbero collaborare in maniera più strutturata e coordinata con il Comune di Palermo. Vogliono che vengano attivati i Puc, i Progetti utili alla collettività. “Ci sembra qualcosa di molto positivo che un gruppo – ma in realtà ce ne sono tanti spazi per la città (la parola dovrebbe essere sparsi, ma ormai con i comunicati stampa ‘fai da te’ succede di tutto) – di percettori di Reddito di cittadinanza vorrebbe collaborare in maniera più strutturata con il Comune di Palermo e mettersi a disposizione della cittadinanza ma non ci riescono perché il Comune non riesce a valorizzare queste persone che sono tantissime, più di 30000 in tutta la città”.  Igor Gelarda, è è il capogruppo della Lega in Consiglio comunale, domani sarà presente alla manifestazione. Non sappiamo che il numero “30000” scritto nel comunicato risponda al vero. Sarebbe veramente allucinante sapere che ci sono 30 mila palermitani che percepiscono il Reddito di cittadinanza. Un numero incredibile. Considerate le loro famiglie, una forza elettorale. Quindi questi percettori del reddito di cittadinanza vorrebbero lavorare “ in maniera più strutturata e coordinata con il Comune di Palermo”. Per poi diventare precari del Comune di Palermo? E quando lo Stato non li pagherà più chi li dovrebbe pagare? I cittadini di Palermo con tasse, imposte, autovelox e ZTL? E questa sarebbe la nuova politica della Lega? 

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