In questo momento la Lega non attraversa un bel periodo. A Roma, ma anche a Palermo. Se volete la dimostrazione leggete con noi questo bizzarro comunicato stampa di Marianna Caronia, parlamentare regionale e consigliere comunale a Palermo e di Igor Gelarda, anche lui consigliere comunale. “La Lega – scrivono – è il partito del fare, senza fronzoli e senza rigidità ideologiche. Per questo stiamo lavorando incessantemente, in queste ore, e chiediamo a tutti di collaborare mettendo da parte interessi di parte e tatticismi che non aiutano a risolvere i tanti problemi sul tappeto. Certamente non intendiamo fare sconti a Leoluca Orlando e alla sua squadra, né vogliamo impallinare i palermitani con aumenti assurdi dei tributi comunali o dell’Irpef. Come sempre mettiamo al primo posto gli interessi della città e dei cittadini. Invece che aggiungere al dissesto funzionale anche quello finanziario, occorre lavorare per risolvere il primo ed evitare il secondo. Ai colleghi consiglieri di maggioranza e minoranza e all’amministrazione facciamo un appello di collaborazione e chiediamo trovare, insieme con noi, soluzioni e risorse per non tartassare i cittadini con nuove tasse e per garantire i servizi, e quindi superare il dissesto funzionale, con l’aumento delle ore a tutto il personale part-time del Comune. Oggi è tempo delle scelte di responsabilità per il bene delle nostre comunità. Noi ci siamo”.
Così, per capire: evitare il dissesto finanziario significa trovare soldi senza mettere le mani in tasca dei cittadini e spendere di meno? Se è così, non riusciamo proprio a capire perché aumentare le ore di lavoro al personale part-time: forse questi dipendenti lavoreranno di più e verranno pagati meno? Altra cosa: fino a qualche anno da al Comune di Palermo si contavano, tra uffici comunali e società che fanno capo al Comune, circa 20 mila dipendenti, più dipendenti della Regione siciliana. Ora apprendiamo che ci sono lavoratori part-time! Così, sempre per capire: questo lavoratori part-time da dove arrivano? Hanno vinto un concorso? E quanti sono? Tra dipendenti degli uffici comunali, dipendenti delle società controllate dal Comune e questi part-time quanti sono oggi i dipendenti del Comune? L’onorevole Caronia e il consigliere Gelarda lo sanno che, oltre alla follia del Tram, la spesa più consistente, nel Bilancio del Comune, è rappresentata dalle spese per il personale? Invitiamo l’onorevole Caronia e il consigliere comunale Gelarda: rendete pubblico il numero dei dipendenti degli uffici comunali, dei dipendenti delle società controllate dal Comune e dei dipendenti part-time. E naturalmente quanto costa, ogni anno, la spesa di questo personale rispetto alle entrate. Chiediamo troppo? Non crediamo.
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