Una chiave di lettura della rapina avvenuta oggi a Palermo nella filiale della Banca Don Rizzo in via De Amicis arriva dal Responsabile FABI Sicilia del Credito Cooperativo, Gaetano Castagna: “La Banca Don Rizzo e il Credito Cooperativo in generale si dimostrano ancora una volta differenti in positivo anche nei momenti più critici e di difficoltà come quello che oggi ha registrato il ferimento di una dipendente, la Banca Don Rizzo in particolare si é sempre dimostrata sensibile e vicina ai dipendenti dando grande attenzione alla sicurezza e al benessere dei tutele dei dipendenti. Le BCC – aggiunge Castagna – hanno investito tanto in sicurezza e formazione e questo ha permesso alla filiale di Palermo di affrontare un soggetto con evidenti segni di disadattamento senza grossi problemi, i colleghi coinvolti hanno applicato le linee guida emanate dall’azienda ma il malvivente, certamente non un rapinatore ‘professionista’, in preda al panico ha usato una inutile violenza verso la dipendente che, fortunatamente, non ha riportato conseguenze gravi”. Per la cronaca, il malvivente, armato di coltello e con il volto coperto da una mascherina ha tentato la rapina ma la cassiera ha reagito ed è stata colpita alla testa con il manico del coltello. L’inattesa reazione della donna ha fatto desistere il rapinatore che si è dato alla fuga. L’impiegata è stata assistita per le cure del caso all’ospedale Villa Sofia ma non si registra nulla di preoccupante.