Tentata rapina stamattina alla Bper di Villaggio Mosè ad Agrigento. Due malviventi armati di pistola e con il volto travisato, hanno tentato un colpo alla Banca Bper di Viale Leonardo Sciascia al Villaggio Mosè. Non sono riusciti a portare a termine la rapina in quanto il cassiere che doveva aprire la cassaforte è svenuto. Sono in corso le indagini delle Polizia di Stato volte ad identificare i responsabili anche con l’ausilio delle immagini dai sistemi di videosorveglianza. E sull’episodio arriva la denuncia della FABI, il Sindacato maggiormente rappresentativo dei bancari. “Risparmiare sulla sicurezza, togliere le guardianie armate, soprattutto in periodo di Covid dove la presenza della guardia giurata, oltre che a costituire un valido deterrente per i malintenzionati, rappresenta un valido filtro per l’accesso in Filiale, ha queste tragiche conseguenze – affermano Francesco Urso, Segretario Responsabile FABI Agrigento, e Vincenzo Persico, del Coordinamento
FABI Bper -. Inutile l’enfasi da parte dell’ABI (Associazione Banche Italiane) sulle ingenti somme spese per la sicurezza, quando poi continuano a verificarsi episodi come quello di oggi, per fortuna conclusosi senza conseguenze più gravi per l’incolumità fisica di dipendenti e clienti. Occorre investire massicciamente in sicurezza al fine di evitare di mettere a rischio la salute e l’incolumità dei dipendenti delle banche e degli utenti del servizio”.
P. s.
Ci piacerebbe capire cosa combinano le banche in Sicilia: le assunzioni sono centellinate, gli sportelli continuano a chiudere, se è vero che 120 Comuni siciliani sono privi di sportelli bancari e, adesso, vanno allo ‘sparagno’ anche sulla sicurezza…
Foto tratta da nuovAtlantide.org
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