Si possono gettare in mezzo alla strada 75 famiglie povere in piana pandemia? A Palermo sì. Lo denuncia nella propria pagina Facebook Tony Pellicane, che nella vita si occupa da sempre degli ultimi. “Scusate – scrive Pellicane – qualcuno mi conferma che il Sindaco è responsabile della salute pubblica dei cittadini? (domanda provocatoria). Come è possibile solamente pensare che oltre 75 famiglie tra Viale Michelangelo e Via Scinà rischino di essere sgomberate in piena pandemia ? E se immediatamente un secondo dopo lo sgombero qualcuno tra le famiglie finite per strada venisse contagiato, quindi risultasse positivo al Covid? Il Sindaco dovrà assumersi la responsabilità… mi pare assolutamente ovvio! Intanto abbiamo una Prefettura che decide di sgomberare decine di famiglie, la dimostrazione arriva dallo sgombero, eseguito ieri (l’altro ieri, per chi legge ndr), di una famiglia senza casa che occupava un bene confiscato e nessun pronunciamento ufficiale del Sindaco che dica al Prefetto di sospendere qualunque azione di sgombero fin tanto che c’è una pandemia globale aperta, inoltre nessuno fa e nessuno dice nulla per tutelare circa 75 famiglie che una volta sgomberate finirebbero per strada, quindi ad altissimo rischio di contagio”.
Pellicane non risparmia critiche all’assessore comunale al ramo: “Piuttosto l’assessora alla cittadinanza sociale e il suo staff (il riferimento dovrebbe essere a Cinzia Mantegna, neo assessore alla Cittadinanza solidale ndr) continua imperterrita a proporre i soliti progettucoli di accompagnamento a NESSUNA AUTONOMIA ABITATIVA, dal momento in cui si tratta di un po’ di soldini messi a disposizione delle famiglie che devono trovarsi un proprietario privato disposto ad affittargli una casa, praticamente impossibile…!”. Impossibile dare torto a Pellicane: quale padrone di casa affitterebbe un proprio immobile a una famiglia che non è in grado di pagare l’affitto? “Quello che sa di pura vergogna – scrive sempre Pellicane – è aver messo sotto tortura psicologica le famiglie che stanno con la paura, minuto dopo minuto, che possano essere sgomberate. Quello che sa di pura vergogna è un amministrazione comunale che, pur conoscendo situazioni disperate di famiglie senza casa che hanno deciso di occupare da anni immobili abbandonati, non ha fatto nulla per trovare soluzioni concrete alternative. Quello che sa di pura vergogna è un amministrazione comunale che fa spallucce di fronte a un Prefetto che decide di sgomberare. E’ chiaro che non si potrà evitare di portare le sacrosante rivendicazioni delle famiglie in piazza e su questo ci stiamo organizzando”.
P.s.
Vogliamo ricordare quanto avvenuto nei giorni precedenti il Natale del 2018, sempre a Palermo, in via Savagnone. Dove ci sono due palazzine che erano state occupate da senza casa. Tutte le abitazioni sono state sgomberate. Tutti a casa. Anzi, tutti fuori casa. Dopo di che gli ingressi di questa due palazzine sono state murate. Da tre anni ci capita spesso di passare da via Savagnone. Da quello che vediamo le due palazzine sono sempre disabitate.
Foto tratta da Palermo Today
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