• La via è sommersa di sacchi di immondizia. “Aprendo i sacchi è facilissimo risalire alle attività, perché sono pieni di scontrini e bicchieri ed altro con i loro loghi… basterebbe poco per una bella denuncia, ma nulla, siamo in totale stato di abbandono”
• Il camion che svuota i bidoni non può prendere i sacchi con l’immondizia…
• Tra qualche mese si voterà per eleggere il sindaco  il nuovo Consiglio comunale della città. Invitiamo i cittadini palermitani a ricordarsi dei partiti e dei politici responsabili dello sfascio attuale

La via è sommersa di sacchi di immondizia. “Aprendo i sacchi è facilissimo risalire alle attività, perché sono pieni di scontrini e bicchieri ed altro con i loro loghi… basterebbe poco per una bella denuncia, ma nulla, siamo in totale stato di abbandono”

Torniamo non sappiamo se per la sesta o settima volta sul degrado di via Napoli, naturalmente a Palermo. “Riceviamo lo sfogo di alcuni residenti di via Napoli – leggiamo n una nota dell’Associazione Comitato Civici di Palermo – che lottano, da anni, per mantenere in vita le proprie attività ricettive in una zona centralissima ma abbandonata al degrado dalle Istituzioni”. Ecco il testo della lettera di alcuni residenti di via Napoli: “Qui in via Napoli anno nuovo e problemi vecchi. Stiamo continuando a raccogliere le firme e a lottare quotidianamente contro gli incivili che non mollano mai la presa. Da qualche giorno sempre i nostri amati ristoratori delle vicine via Maqueda e via Roma hanno creato una discarica di sacchi neri tra le automobili e abbiamo provato, assieme ad alcuni negozianti lì vicino, a chiamare la Polizia municipale per una segnalazione, ma da due giorni nessuno risponde, mentre non si vede un vigile in giro neanche a pagarlo a peso d’oro. Aprendo i sacchi è facilissimo risalire alle attività, perché sono pieni di scontrini e bicchieri ed altro con i loro loghi… basterebbe poco per una bella denuncia, ma nulla, siamo in totale stato di abbandono”.

Il camion che svuota i bidoni non può prendere i sacchi con l’immondizia…

“Ovviamente – prosegue la lettera – da un sacco siamo passati in una sola notte a non so quanti sacchi, e tra qualche giorno saremo già ad una vera discarica. Abbiamo segnalato all’operatore che pulisce via Maqueda, visto che ci troviamo a pochi metri da lì, ma anche lui allarga le braccia dicendo che dobbiamo segnalare alla Rap via mail. Abbiamo passato le feste sommersi dai rifiuti, con un servizio irregolare e carente, e questa discarica è la ciliegina sulla torta. Dentro i sacchi c’è di tutto: impasto per pizza, pesce, bicchieri, lattine e, ovviamente, anche gli scontrini, perché oltre ad essere incivili sono anche poco furbi, o semplicemente sanno di essere impuniti. È appena passato il camion che stava andando a svuotare i bidoni e dal balcone abbiamo chiesto se potevano raccogliere i sacchi abbandonati. Ci hanno risposto che non spetta a loro, non possono prendere dei sacchi abbandonati a 30 mt dai bidoni e caricarli sul camion! Che assurdità è? Ci sembra tutto una follia veramente…”.

Tra qualche mese si voterà per eleggere il sindaco  il nuovo Consiglio comunale della città. Invitiamo i cittadini palermitani a ricordarsi dei partiti e dei politici responsabili dello sfascio attuale

Commenta il presidente dell’Associazione Comitato Civici di Palermo, Giovanni Moncada: “Cosa si può rispondere a chi cerca di mantenere in piedi dignitosamente la propria attività? Cosa dire a chi rispetta le regole, paga le tasse e vede vanificati gli sforzi di una vita a causa di servizi carenti e di mancanza di controllo del territorio? A Voi le risposte”. In realtà, le risposte – le risposte operative e fattive – dovrebbero arrivare dal Comune e dai partiti politici che hanno sostenuto e sostengono ancora l’attuale amministrazione comunale del sindaco Leoluca Orlando: ci riferiamo, in particolare, al PD, a Italia Viva di Davide Faraone che cerca di accreditarsi come forza politica alternativa a Orlando e a Forza Italia di Gianfranco Miccichè. I vertici di Italia Viva e di Forza Italia hanno avuto e hanno ancora l’opportunità di mandare a casa il sindaco e la sua disastrosa amministrazione comunale approvando la mozione di sfiducia. ma non l’hanno fatto e continuano a tenere il sindaco al proprio posto. E’ bene che i cittadini palermitani e ne ricordino tra qualche mese, al momento del voto.

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