“Un vero e proprio autogol quello del Sindaco Orlando, che vive ormai in un loop temporale da film di fantascienza. Vendere, anzi svendere le azioni della Gesap è un errore macroscopico. Un danno economico incalcolabile soprattutto adesso che, un’eventuale operazione di cessione di quote, il cui valore attuale è bassissimo rispetto al passato, darebbe il via ad una speculazione e ad un depauperamento aziendale dagli esisti imprevedibili”. É quanto afferma il presidente di Unicoop Sicilia, Felice Coppolino, che interviene sulla vicenda della vendita delle azioni Gesap del Comune di Palermo e si associa all’appello del senatore di Italia Viva, Davide Faraone, del vice presidente di Gesap, Alessandro Albanese, e del presidente di Ance Palermo, Massimiliano Miconi, che hanno manifestato la propria contrarietà.
“Condivido perfettamente quanto espresso da Davide Faraone, da Alessandro Albanese e da Massimiliano Miconi – aggiunge Coppolino – e mi interrogo sul perché di questa manovra, ponendomi soprattutto una domanda: a chi gioverebbe tutto questo? Sono assolutamente convinto che non possa e non debba essere questa la soluzione ai problemi finanziari che sta attraversando il Comune di Palermo. La giravolta del primo cittadino di Palermo, che prima era nettamente contrario alla privatizzazione della Gesap adesso, invece, apre le porte a incerte operazioni imprenditoriali, solo forse per tentare di mettere altra polvere sotto i suoi tappeti. Tutto questo – conclude il presidente di Unicoop Sicilia – è inaccettabile e Unicoop Sicilia sarà sempre e comunque, a fianco dei lavoratori, se ce ne sarà bisogno, e di tutti coloro che si porranno con determinazione contro questa scelta sciagurata”.