Al Comune di Palermo stanno programmando nuove assunzioni? Se tale notizia risponde al vero, con quali risorse verrebbero pagati i nuovi assunti, stando alla crisi finanziaria del Comune retto dal sindaco Leoluca Orlando? Eppure, leggendo un comunicato del parlamentare regionale della Lega, Vincenzo Figuccia, sembra proprio che tir aria di nuove assunzioni. Il deputato ricorda che oggi Palermo è “in ginocchio”. A testimoniare la crisi della città ci sono vari elementi come “la carenza dei servizi relativi agli impianti cimiteriali, al rilascio di una carta d’identità, di un certificato di qualsiasi tipo, al pagamento di una tassa o di una semplice informazione relativa ai servizi del Comune di Palermo essenziali per il cittadino”. In realtà, ci sono anche altri problemi che, forse, Figuccia non ha elencato perché sono veramente tanti. “È chiaro che la prossima amministrazione comunale – dice sempre il parlamentare regionale – dovrà mettere mano alla riorganizzazione delle risorse umane. In questo momento una priorità ruota attorno alla presenza di 2380 dipendenti comunali che oggi hanno un contratto part-time. Io chiedo all’amministrazione Orlando, prima di disporre nuove assunzioni, di guardare al proprio interno e di utilizzare le risorse economiche disponibili a partire dai 55 milioni di euro strutturali che furono stanziati dall’allora governo Berlusconi, per portare questi contratti a tempo pieno. Parliamo di personale che ormai da oltre vent’anni svolge un servizio essenziale all’interno dei diversi settori dell’amministrazione pubblica e che pertanto deve essere messo nelle condizioni di poter svolgere appieno la propria attività”. A nostro modesto avviso il Comune di Palermo non ha bisogno di nuovo personale. In ogni caso è veramente singolare ce tale argomento venga fuori a pochi mesi dall’elezione del nuovo sindaco e del nuovo Consiglio comunale…