Stanno militarizzando la Sicilia utilizzando anche la scuola? La domanda sorge spontanea nel leggere una nota del del sindacato USB scuola di Catania: “Non c’è nulla da meravigliarsi nell’apprendere che l’Ufficio Scolastico Regionale per la Sicilia abbia sottoscritto un Protocollo d’intesa con il Comando Militare dell’Esercito italiano in Sicilia. Non c’è nulla da meravigliarsi perché ciò non accade per caso, ciò accade in Sicilia, l’arcipelago di fatto militarizzato, dove impera, da Sigonella a Niscemi ad Augusta a Lampedusa, la presenza di basi degli USA, della NATO e dello Stato italiano. Non c’è nulla da meravigliarsi per la sottoscrizione di questo Protocollo che ha il fine di avviare e di realizzare ‘Percorsi per le Competenze Trasversali e per l’Orientamento’, cioè la militarizzazione in Sicilia della scuola pubblica statale attraverso l’utilizzo dello strumento, già ampiamente contestato, definito ALTERNANZA SCUOLA LAVORO. In Sicilia, studentesse e studenti frequentanti le terze, quarte e quinte classi delle scuole secondarie di secondo grado della Sicilia sarebbero reclutate/i, loro malgrado, in Enti, Distaccamenti, Reparti e Comandi dell’Esercito italiano che operano nell’arcipelago siciliano. USB SCUOLA CATANIA si oppone a questo abominevole Protocollo, ne chiede il ritiro e propone una immediata mobilitazione in Sicilia di studentesse, studenti e lavoratrici e lavoratori della Scuola e di tutte e tutti coloro che non vogliono cedere un altro millimetro del territorio siciliano ai Signori della guerra”.
Quindi l’alternanza scuola lavoro – di fatto istituita per regalare alle aziende manodopera gratis sotto il segno del liberismo economico – adesso viene anche utilizzata per ‘avvicinare’ i ragazzi alle armi. Il Governo regionale siciliano sa qualcosa di questa storia? L’Ufficio Scolastico Regionale per la Sicilia fa capo al Ministero dell’Istruzione (quindi al Governo nazionale), ma sarebbe singolare che Roma avvii gli studenti siciliani a ‘familiarizzare’ con le armi e con il mondo militare senza coinvolgere il Governo siciliano e l’Assemblea regionale siciliana. Il Governo siciliano e l’Assemblea regionale siciliana hanno qualcosa da dire su questo argomento, o lo Stato ‘militarizzerà’ la scuola siciliana senza passare né dal Governo, né dal Parlamento dell’Isola? Gli studenti siciliani verranno portati in ‘gita’ a familiarizzare on il MUOS di Niscemi e con aerei e missili di Sigonella?