- Anche se la ‘Pravda’ italiana non lo dice (sono quelli che dicevano che il 99% dei docenti della scuola erano “inoculati”) tantissimi docenti della scuola rifiutano il vaccino anti-Covid
- Quanti esercizi commerciali chiuderanno i battenti grazie alla ‘genialata’ del Super Green pass?
- I presidi debbono sostituire i docenti della scuola non vaccinati. Sembra che in cattedra saliranno i laureandi…
- Tantissimi piloti si sono messi in malattia per evitare il vaccino. Migliaia di voli cancellati. Insomma, un ‘toccasana per l’economia…
di Ciro Lomonte
Anche se la ‘Pravda’ italiana non lo dice (sono quelli che dicevano che il 99% dei docenti della scuola erano “inoculati”) tantissimi docenti della scuola rifiutano il vaccino anti-Covid
Come anticipato, l’unico modo per frenare l’inflazione ormai fuori controllo e dare ancora qualche mese di vita all’euro è quello di riapplicare il lockdown all’intera popolazione. Poiché questa non accetterebbe mai di essere rinchiusa dopo essere stata indotta a farsi inoculare in 10 mesi tre dosi di sostanze sconosciute, ecco che la chiusura sarà ottenuta bloccando le popolazioni all’interno delle loro Regioni. Pochi giorni ancora e 12 Regioni sulle 20 italiane verranno messe “in arancione”. Nessuno potrà quindi spostarsi se non per motivi di salute o lavoro. Appresa la notizia, a Torino i leader della vasta protesta che per oltre 20 settimane ha visto decine di migliaia di cittadini protestare per le strade, annunciano forme di “disobbedienza civile”. Vedremo quali saranno.
Quanti esercizi commerciali chiuderanno i battenti grazie alla ‘genialata’ del Super Green pass?
Nel frattempo al Sud le popolazioni di Sicilia, Campania, Puglia e Calabria ignorano beatamente ogni divieto. In Sicilia a portare la maschera che proteggerebbe dai contagi sono rimasti gli anziani dei centri urbani, essenzialmente a Messina, Catania e Palermo. Affranti, titolari e dipendenti dei bar che le portano da quasi 2 anni si chiedono a cosa sia servito se il governo adesso vorrebbe imporgli di servire un caffè solo ai titolari del certificato di triplice inoculazione detto “Super Green pass”. È già chiaro che o la norma non sarà varata, oppure nessuno di loro riaprirà la mattina del 6 Gennaio. Che senso avrebbe restare aperti per finire come i ristoratori o gli albergatori romani con sale e hotel deserti per l’intera durata delle festività? Evidentemente, nessuno.
I presidi debbono sostituire i docenti della scuola non vaccinati. Sembra che in cattedra saliranno i laureandi…
Nel panico, in questi giorni si susseguono telefonate e messaggi dei presidi oggi chiamati “dirigenti scolastici”. Le cifre ufficiali, infatti, erano false. Pare che i professori che hanno rifiutato l’inoculazione del siero genico siano oltre 40 mila. Dal 15 Dicembre sono sospesi dall’insegnamento. Come sostituire in 15 giorni 40 mila professori? La soluzione che espone ancora una volta l’Italia al ridicolo è quella di ricorrere non ai giovani laureati privi di qualsiasi abilitazione all’insegnamento, ma direttamente ai “laureandi”. Cioè a studenti universitari che abbiano sostenuto un congruo numero di esami. Le graduatorie per le supplenze sono infatti ormai esaurite per cui, leggiamo, l’unica soluzione sarebbe quella di “scivolare” alle graduatorie dei laureandi. Ma chi ci assicura, a questo punto, che siano 40 mila e non 80 mila i professori da sostituire? In breve, numerosi segnali parlano di un imminente crollo della situazione scolastica.
Tantissimi piloti si sono messi in malattia per evitare il vaccino. Migliaia di voli cancellati. Insomma, un ‘toccasana per l’economia…
Molte decine di migliaia sono anche gli agenti delle più svariate forze dell’ordine sospese o in fase di sospensione fra la protesta delle più varie associazioni sindacali. Stessa situazione per i voli, cancellati a migliaia proprio in questi primi giorni delle festività non “a causa del Covid” come scrive la stessa stampa che scriveva del 99% di professori inoculati, ma a causa dei piloti e del personale di volo che si rifiuta di farsi inoculare. Sono centinaia infatti i piloti civili morti in tutto il mondo nei primi 10 mesi del 2021. E infatti la più grande compagnia europea, la Lufthansa Swiss controllata dai governi tedesco e svizzero, ha cancellato migliaia di voli solo nei 3 giorni intorno a Natale annunciando che ne cancellerà 33 mila solo nel periodo invernale. I piloti, infatti, si sono messi in massa in malattia per sfuggire all’obbligo imposto dalla compagnia. In queste condizioni è facile immaginare cosa accadrà in Italia e in Europa se nei prossimi giorni partirà l’attacco congiunto ai mercati borsistici e a quello dei BTP proprio in coincidenza dell’elezione del nuovo Presidente della Repubblica che il PCI, riverniciato nell’ennesimo partito “democratico”, non intende perdere cedendola al candidato di una potenza straniera diversa da quella cui rende conto l’ex PCI.
Foto tratta da Il Capoluogo
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